Cronaca

Bruciato vivo in auto, l’appello della sorella: “Verità e giustizia”

L'omicidio brutale di Vincenzo Cordì torna in primo piano: in carcere ci sono la moglie, l'amante di lei e il figlio nato da un altro matrimonio

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“Vogliamo giustizia e verità per Vincenzo”. Così i parenti di Vincenzo Cordì, dato alle fiamme quando era ancora vivo e trovato carbonizzato nella sua auto a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. La sorella, Rosa Maria Cordì, in una intervista rilasciata questa sera al Tgr, ha spiegato che ancora “manca la verità completa”. In carcere ci sono la moglie della vittima, il suo amante ed il figlio nato da un altro matrimonio della donna.

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