Ci è voluta una prodezza balistica su calcio di punizione per permettere alla Vibonese, a tre minuti dal novantesimo, di avere ragione della Viterbese e per tornare a conquistare i tre punti dopo un lungo digiuno. A far esultare di gioia squadra, staff tecnico, società e tifosi, ci ha pensato lo “scugnizzo” di Scampia (NA), quel Michele Emmausso che sta diventando sempre più l’uomo “spacca-partite” della compagine di mister Modica. Il 22enne attaccante campano anche ieri è subentrato dalla panchina ed è stato decisivo con il suo bolide da fermo che non ha dato scampo a Vitale, estremo difensore dei laziali. Sono otto i goal realizzati in questo campionato di Serie C per Emmausso e ben sei sono arrivati subentrando dalla panchina. E’ la favola di un atleta cresciuto in una difficile realtà come Scampia, ma che gli ha permesso di farsi notare nel campionato regionale di Eccellenza campana quando nella stagione 2015-16, con la maglia della Caivanese, ha messo a segno 13 reti. Al termine di quella stagione, a neanche 19 anni, il grande salto direttamente in Serie A con la primavera del Genoa. Da un rimborso spese di 150 euro, ad un contratto con una squadra di Serie A. Da Scampia a Marassi, da Genova a Vibo (girovagando nel frattempo in questi anni in varie piazze). In estate l’approdo, tra lo scetticismo generale, alla Vibonese. E grazie alle cure di mister Modica, Emmausso sta vivendo la sua miglior stagione tra i professionisti.
Nella foto, Emmausso in azione durante il recente derby casalingo con la Reggina (foto Rosito)
