Serie C, per il primato ora la Reggina deve stare attenta solo al Bari

Si restringe a due la lotta per la promozione diretta in Serie B. Gli amaranto dopo il pari di Catania ora hanno sei punti di vantaggio sul Bari

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La ventiseiesima giornata del campionato di Serie C, Girone C, ha emesso un verdetto quasi definitivo. L’unica concorrente che può continuare a provare a scalfire il primato della Reggina, è il Bari. La capolista amaranto ieri è stata fermata sul pari, a reti bianche, in casa del blasonato Catania. D’altra parte, il Bari ha vinto, come da pronostico, in casa contro il Picerno. Sono sei i punti ora che separano le due squadre (Reggina a quota 60, Bari a quota 54), mentre è ormai fuori dai giochi la Ternana di mister Gallo che ha perso anche ieri in casa clamorosamente contro la Virtus Francavilla. Ora gli umbri sono quarti, sopravanzati dal sempre più sorprendente ed arcigno Monopoli, e devono guardarsi le spalle dalle inseguitrici: Potenza e Catanzaro. Insomma, la Reggina ora dovrà fare attenzione solamente al Bari oltre che ovviamente su sè stessa. Gli amaranto in quest’ultima fase del campionato hanno perso brillantezza sotto porta (sei i goal realizzati nelle ultime sette partite), ma stanno mostrando molta più solidità (sono tre le partite consecutive in cui la porta di Guarna rimane inviolata).

Le prossime tre partite saranno fondamentali, con tre gare da giocare in una settimana. La Reggina affronterà Paganese e Monopoli in casa e nel mezzo, mercoledì 26 febbraio, dovrà affrontare il derby con il Catanzaro al “Ceravolo”. D’altra parte, il Bari ha un trittico di gare ancora più complesso: le due trasferte consecutive contro Cavese e Ternana ed il match interno contro l’Avellino. Al termine di questo mini ciclo di gare così intenso il quadro, rispetto al duello tra Reggina e Bari per la promozione diretta in Serie B, sarà ancora più chiaro.