L’allarme del Tar Calabria: grave la situazione finanziaria degli enti locali (VIDEO)

E' quanto si sottolinea nella relazione del presidente Pennetti nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario amministrativo a Catanzaro

In Calabria si registrano “forme diverse di criticità finanziaria” degli enti locali, “nel complesso più diffuse e gravi della media nazionale”. Lo si legge nella relazione del presidente del Tar Calabria, Giancarlo Pennetti, letta nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno  giudiziario amministrativo a Catanzaro.

Nella relazione del presidente del Tar si evidenzia “il considerevole numero di ricorsi di ottemperanza, in costante crescita numerica, presentati per obbligare, anche mediante nomina di un commissario ad acta, le amministrazioni pubbliche a eseguire le condanne al pagamento di somme di denaro dovute a cittadini, società, imprese disposte dal giudice ordinario. Normalmente – spiega Pennetti – questa tipologia di contenzioso è considerata poco importante, ma e’ innegabile che esso merita una specifica menzione dato che il fenomeno si incrocia con la situazione finanziaria di non pochi enti pubblici calabresi che sembrano confermare l’analisi effettuata dalla Banca d’Italia nel 2019, che, già sulla base di dati del 2018, segnala ampi disavanzi di bilancio soprattutto tra gli enti di questa regione”.

La conseguenza sempre più frequente, secondo il presidente del Tar Calabria, è “una
certa difficolta’ della tutela resa dal giudice amministrativo in sede di giudizio di ottemperanza a raggiungere il risultato desiderato da parte di chi ricorre. Non si può non ricordare la recente dichiarazione di dissesto che ha interessato il Comune di Cosenza nel dicembre scorso e che ha determinato la dichiarazione di estinzione di circa sessanta giudizi di ottemperanza pendenti preso questo Tar”. Una “difficile situazione economico-finanziaria” – prosegue la relazione del
presidente del Tar Calabria Pennetti – caratterizza pure la Provincia di Crotone, come sembra emergere dall’impossibilità da parte del commissario ad acta incaricato, in alcuni giudizi
di ottemperanza instaurati nei confronti di quell’amministrazione – di effettuare pagamenti in relazione a tali criticita’ tanto da ritenersi costretto alle dimissioni chiedendo la propria sostituzione, al punto da indurre i magistrati della seconda sezione a nominare, come nuovo
commissario ad acta, ‘il presidente della Provincia di Crotone affinchè possa verificare la situazione di eventuale dissesto dell’ente e provvedere i conseguenza’”.

Inoltre, si legge nella relazione del presidente del Tar Calabria, “problematica, anche in questo caso con riferimento a giudizi di ottemperanza pendenti, e’ la situazione di alcuni enti sub regionali in liquidazione, come nel caso dell’Afor, azienda forestale della Regione, che – come da ordinanza collegiale della seconda sezione – versa in un ‘palese stato di insolvenza’, di alcuni
Consorzi di bonifica, nonche’ del Corap, Consorzio regionale attivita’ produttive”.

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