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L’ombra della lupara bianca sulla scomparsa dei fratelli vibonesi in Sardegna

I carabinieri hanno sequestrato alcuni loro oggetti presenti in casa per estrapolare il Dna. La sorella in lacrime a "Chi l'ha visto?": "Aggrediti e abbandonati"

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C’è l’ombra della lupara bianca sulla scomparsa dei due fratelli di San Gregorio d’Ippona Davide e Massimiliano Mirabello. Di loro nessuna traccia da domenica pomeriggio. La Procura indaga per duplice omicidio e i carabinieri hanno sequestrato alcuni dei loro aggetti per capire se sia loro il sangue trovato vicino casa dove sono stati visti per l’ultima volta prima di sparire.

Chi l’ha visto?. Il caso dei due fratelli vibonesi, trapiantanti da Dolianuova in provincia di Cagliari dove si sono trasferiti per motivi di lavoro, è approdato ieri a “Chi l’ha visto?” la popolare trasmissione di Rai3. La loro auto è stata trovata incendiata e sono state trovate alcune tracce di sangue vicino alla loro abitazione, in una zona di campagna. Sono ore di ansia, angoscia e preoccupazione per la famiglia Mirabello. La sorella ha lanciato un nuovo appello in tv: “Chi sa qualcosa parli. È possibile che nessuno sappia nulla o abbia assistito a una possibile discussione avvenuta proprio domenica pomeriggio?”.

Fascicolo aperto Ci sono indagini serrate da parte dei carabinieri di Dolianuova mentre la Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo e tra le varie ipotesi al vaglio c’è anche quella del duplice omicidio. In Sardegna si teme dunque il peggio per i due fratelli che potrebbero quindi essere stati attirati in un’imboscata per poi essere uccisi. Per il momento si tratta solo di ipotesi non supportate da prove reali. “Nella zona dove vivono passano auto, qualcuno avrà pur visto qualcosa. Potrebbero essere stati caricati e abbandonati da qualche parte”, racconta la sorella, ipotizzando per la prima volta il peggiore degli scenari. Intanto i carabinieri hanno sequestrato alcuni loro oggetti presenti in casa per estrapolare il Dna e capire se il sangue trovato in strada sia il loro.

Ricerche con i cani molecolari. Al lavoro, accanto ai militari della locale Compagnia, ci sono i militari del Comando provinciale di Cagliari, i Cacciatori di Sardegna, le unità cinofile e i cani molecolari. Al momento però non sarebbero stati trovati elementi o tracce dei due fratelli. Le indagini, coperte dalla massima riservatezza, sono coordinate dal sostituto procuratore, Gaetano Porcu.

Fratelli del Vibonese scomparsi in Sardegna, si indaga per duplice omicidio

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