“Bocciata la rimodulazione delle strisce blu in Consiglio Comunale. Era una richiesta della minoranza in favore dei commercianti che la maggioranza non ha voluto sentire nulla dei motivi addotti ed ha respinto l’ordine del giorno senza realizzare proposte alternative. Ci si aspettava la presentazione di eventuali emendamenti, ma hanno volute bocciare tutto. Questa è la dimostrazione della mancanza della volontà costruttiva di un rapporto proficuo con la minoranza e che la città economica morirà divorata dalle strisce blu, le quali non bastano nemmeno a riparare le strade, visto la permanenza delle buche. Vibo diverrà una “Ghost city”? Questo il contenuto di una nota firmata dal capogruppo del M5S al Comune di Vibo Domenico Santoro.
Anche tutte le altre proposte del M5S sono state bocciate. In particolare quella dell’applicazione della metodologia di gestione con la “Partecipazione cittadina”. “Quest’ultima, per considerarla negativa è stata dipinta come “stupida”, errata ed incoerente, ciò in contrapposizione con la loro “vera partecipazione” organizzata dalla Giunta, ovvero quelle assemblee esclusivamente informative e prive dei fondamenti partecipativi accettati in Italia con la “Carta della Partecipazione”.
Ed inoltre, “i consiglieri di maggioranza si sono “chiusi a riccio” per conservare una superiorità politica fragile, che non risponde concretamente alle infiltrazioni malavitose dentro la macchina amministrativa, vedi inchiesta “Rinascita – Scott”, che non porta innovazioni nella pratica amministrativa e che condanna la città a quella debolezza storica sia culturale che economica”.
Eppure, “il Consiglio era iniziato con una posizione costruttiva di tutta l’opposizione che, dopo la presa di posizione del PD a favore di rimanere in aula, ha concesso il numero legale per far eleggere il Consigliere Putrino a Pesidente del Consiglio Comunale.
Quindi, la maggioranza Limardo intende la costruttività a senso unico, solo da parte della minoranza, mentre tutti gli altri possono scherzare sulle altre posizioni persino beffeggiare quelle del M5S”.
A nulla valgono “i resoconti delle passate riunioni poichè, ad esempio, anche il documento approvato sel “Plastic Free” è stato dimenticato senza produrre nessun atto. Il M5S ritornerà a ripresentare I contenuti degli o.d.g. bocciati poichè servono ad una città che sta morendo, altrimenti fra poco avremo una “Ghost city”.
