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Rifiuti e verde pubblico a Vibo tra assunzioni, proroghe e possibili mini-appalti

La dirigente Adriana Teti non esclude che il lavoro della commissione che sta esaminando le offerte pervenute possa protrarsi oltre il 31 marzo

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Rischia di protrarsi alle calende greche l’assegnazione del nuovo appalto per la gestione della raccolta differenziata a Vibo Valentia, affidato ad una commissione nominata dal prefetto. L’amministrazione ha già provveduto ad una proroga tecnica alla ditta uscente, la Dusty di Catania, fino al prossimo 31 marzo, ma le sorprese potrebbero non essere finite. Come riferito dalla dirigente Adriana Teti, nei giorni scorsi, infatti, “non si esclude che si debba procedere ad una nuova proroga, considerati i tempi tecnici da dare ad eventuali ricorsi”. Il tutto mentre l’azienda uscente, a quanto pare tramite un’agenzia interinale, continua ad assumere dipendenti. La forza lavoro avrebbe superato le 120 unità complessive. E la domanda sorge spontanea: “Come farà il Comune quando si tornerà alla gestione ordinaria con la nuova ditta a garantire lo stesso servizio?” Un interrogativo posto in Aula da Lorenzo Lombardo al quale nessuno, dirigente compresa, ha dato una risposta precisa.
Il nuovo bando di gara non prevede la gestione del verde pubblico. Pertanto, onde evitare lo stop del servizio con l’ingresso della nuova ditta per la differenziata il Comune, in ritardo con il bando di gara, dovrà mettere a punto un “miniappalto” – così come la dirigente Teti lo ha definito. Un modo per evitare l’emergenza primaverile e soprattutto estiva.

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