Cronaca

Rinascita Scott, il carabiniere Ventura dal carcere ai domiciliari

Lo ha deciso il Tribunale del riesame del capoluogo calabrese che ha accolto le richieste difensive degli avvocati Vincenzo Cicino e Marcello Scarmato

tribunale-catanzaro2-625x350

Passa dal carcere di Santa Maria Capua Vetere ai domiciliari a Vibo Valentia Antonio Ventura, il carabiniere di origini pugliesi coinvolto nella maxi inchiesta Rinascita Scott, che ha portato il 19 dicembre scorso all’esecuzione di 334 misure cautelari vergate dal gip distrettuale Barbara Saccà, su richiesta dalla Dda di Catanzaro. Lo ha deciso il Tribunale del riesame del capoluogo calabrese che ha accolto le richieste difensive degli avvocati Vincenzo Cicino e Marcello Scarmato.

L’indagato, già in servizio al Nucleo investigativo dei carabinieri di Vibo e poi successivamente trasferito ad altro incarico, è accusato di concorso esterno e rivelazione di segreto istruttorio. Accogliendo parzialmente il ricorso dei suoi legali, i giudici hanno riqualificato l’ipotesi di reato da concorso esterno in favoreggiamento disponendo quindi l’alleggerimento della misura cautelare così come richiesto dalla difesa.

Rinascita, resta in carcere Orazio Lo Bianco. Ai domiciliari un imprenditore