Una benedizione effettuata dal vescovo di Lamezia, Giuseppe Schillaci ha dato avvio alla fiera agricola di San Biagio che avrà avvio ufficiale e aperto al pubblico domani pomeriggio. Stand di vario genere e tipo caratterizzeranno la fiera che, seppur notevolmente ridotta nelle sue dimensioni , mantiene l’originale significato che la rende un appuntamento fisso per la cittadinanza lametina.
Una fiera che contrariamente a quanto inizialmente immaginato si è riuscita a realizzare e che torna in città con dei corsi e delle novità come quello degli assaggiatori di olio d’oliva tenuti da alcuni esperti che così impareranno a distinguere le varie tipologie d’olio nell’ottica di una promozione territoriale dell’olio d’oliva calabrese. Sabato invece sarà il turno del bambù perché anche in Calabria questa pianta può essere valorizzata e utilizzata. Tanti gli impegni e gli eventi nell’ottica di “nuovo inizio- ha detto mons. Schillaci- affinché le nostre ricchezze, le nostre risorse possano essere al servizio di tutti e possano essere il rilancio per questo territorio”.
“Lavorando con l’associazionismo positivo del territorio si possono superare difficoltà immense – ha sottolineato il sindaco Paolo Mascaro soffermandosi anche sul periodo particolarmente difficile che sta attraversando l’amministrazione comunale- Difficoltà che riguardano l’amministrazione comunale che oggi è letteralmente paralizzata dall’assenza assoluta di personale. Oggi a Lamezia abbiamo lavorato senza la presenza di dirigenti e senza il segretario generale. È giusto che la città sappia questo. A pieno organico abbiamo due dirigenti e il primo di febbraio ci saranno altri dieci pensionamenti per l’ente locale. È doveroso quindi dire che la città potrà guardare al futuro con ottimismo semplicemente se ci sarà, come lo è stato per questo evento, la piena sinergia senza polemiche, senza contrapposizioni”. Un lavoro di squadra dunque la cui parola d’ordine è sinergia. Un momento di festa, di convivialità e di approfondimento: “Saranno giorni di vitalità- ha detto l’assessore Vaccaro- in cui potremo ricordare quella che è la tradizione e le peculiarità dell’ex comune di Sambiase. (Fe.to)
