Tradizione vuole che il 29, 30 e 31 gennaio siano i giorni della merla, i più freddi dell’anno. Si tratta di una convinzione popolare che in realtà non ha fondamenti scientifici, ma la cui storia è curiosa: in una delle sue versioni tira in ballo persino un cannone.
I giorni della merla: perché si chiamano così
L’origine della locuzione “giorni della merla” non è chiara e vi sono almeno quattro storie che potrebbero giustificarne la nascita: due riguardano il fiume Po e due un uccello alle prese con il gelo invernale.
Le ipotesi che riguardano il Po si riferiscono entrambe alla difficoltà di attraversarlo da una sponda all’altra e alla possibilità di farlo nel momento di massimo freddo, quando il ghiaccio consente di camminarci sopra senza pericolo. Soluzione che secondo alcune dicerie è stata adottata per trasportare un cannone chiamato Merla sulla riva opposta, mentre secondo altre è stata scelta da una nobildonna, chiamata De Merli, per raggiungere il marito che si trovava nei territori al di là del fiume.