Rinascita, resta in carcere Carmelo Chiarella

Deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso. Per gli inquirenti è legato alla 'ndrina dei Ranisi

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Rimane in carcere Carmelo Chiarella, 28 anni, arrestato nell’operazione Rinascita dello scorso 19 e costituitosi successivamente nella Casa circondariale di Catanzaro dove è tutt’ora detenuto. Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta avanzata dal difensore. Chiarella, vibonese, è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, perchè ritenuto legato alla ‘ndrina dei Ranisi, con compiti legati alle estorsioni su alcune società di Vibo Valentia.

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