Cronaca

Bryant, l’ultimo dialogo tra torre di controllo e pilota. “Volate troppo basso”. Poi il silenzio (AUDIO)

kobe bryant

Mentre il mondo piange la perdita di Kobe Bryant – il campione di basket morto con la figlia Gianna e altre sette persone nel tragico incidente di elicottero di domenica scorsa – il centro di controllo del traffico aereo californiano (Atc) fornisce oggi l‘audio della conversazioni tra Ara Zobayan – pilota dell’elicottero su cui si trovava la leggenda dei Lakers – e le varie autorità aeroportuali e le torri di controllo che hanno seguito il volo dell’elicottero, precipitato alle 9.46 di domenica mattina sulle colline di Calabasas, a nord di Los Angeles.

In sostanza si apprende che il pilota aveva avuto il permesso di volare in base alle ‘Special Visual Flight Rules’ (Vfr), ossia le regole del volo a vista, a causa delle condizioni meteorologiche (fitta nebbia).

Alle 9.39 l’ultima comunicazione del pilota: ”Possiamo iniziare a virare verso sud-est in direzione della 101?”. ”Manovra approvata”, la risposta dalla torre di controllo. ”State passando alle condizioni di volo previste dal protocollo VFR?”. ”Sì, condizioni VFR, 457 metri da terra”. ”Grazie, contattate pure Socal sulle loro frequenze per proseguire il vostro volo”.
Ma quella comunicazione non arriverà mai e nei minuti successivi, quando la torre di controllo prova a ristabilire dei contatti con l’elicottero senza successo, non ci riuscirà più. Alle 9.44, due minuti prima dello schianto, la torre di controllo ha avvertito il pilota che volava a una quota troppo bassa. Ma non ha ricevuto alcuna risposta e due minuti dopo il volo è scomparso dal radar. Probabilmente quello è il momento dello schianto

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