Cronaca

Giustizia lumaca, liberi quattro presunti esponenti delle cosche vibonesi

Il termine massimo di custodia cautelare in carcere per tutti gli altri imputati detenuti scadra' il 31 gennaio prossimo.

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Liberi per decorrenza termini, in assenza della celebrazione del giudizio d’appello, quattro imputati di primo piano del processo nato dall’inchiesta “Costa Pulita”, una delle piu’ importanti operazioni antimafia di sempre contro i clan del Vibonese, scattata nell’aprile del 2016 ad opera della Dda di Catanzaro. Ad oltre un anno e mezzo di distanza, non sono state depositate, infatti, le motivazioni della sentenza di primo grado.

Il verdetto risale al 31 luglio 2018, del processo celebrato con rito abbreviato nei confronti di 31 imputati. Lo stesso giudice, accogliendo ora le istanze dei difensori, ha revocato ora le misure cautelari in carcere, disponendone l’immediata liberazione, di Carmine Il Grande e Leonardo Melluso, condannati in primo grado quali capi degli omonimi clan della ‘ndrangheta di Parghelia e Briatico, e di altri due imputati condannati per associazione mafiosa, più un quinto che si trovava ai domiciliari. Il termine massimo di custodia cautelare in carcere per tutti gli altri imputati detenuti scadra’ il 31 gennaio prossimo.

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