Top news

Salvini contestato a Serra San Bruno: “Gli insulti li lascio alla sinistra” (VIDEO)

L'attacco al M5S: "In Calabria hanno preso una valanga di voti per poi scomparire"

Salvini-a-Serra-San-Bruno

Tra consensi e contestazioni il tour elettorale del leader della Lega Matteo Salvini ha fatto tappa a Serra San Bruno. Mentre centinaia di persone lo hanno applaudito e osannato, oltre il cordone predisposto dalle forze dell’ordine un gruppo corposo di persone lo ha contestato con fischi e cori di ogni tipo: “Te ne devi andare, buffone, vergogna”.

L’ex ministro degli Interni ha risposto per le rime: “A quei giovanotti il servizio militare non gli farebbe male. Gli insulti li lasciamo alla sinistra. Sono orgoglioso di rappresentare la Calabria educata e perbene. Gli insulti li lasciamo alla sinistra”, lasciandosi poi andare ad invii sarcastici di baci e sorrisi in direzione dei contestatori.

“Troppi politici calabresi – ha detto durante il comizio in piazza – hanno rubato il vostro voto. Compresi i cinquestelle che hanno preso una valanga di voti e poi sono scomparsi. La Calabria ha bisogno, innanzitutto, di un assessore regionale al Turismo come si deve, che sappia valorizzare le bellezze di questa regione a cominciare dalla Certosa di Serra San Bruno. Non promettiamo miracoli ma ci impegniamo a seminare un po’ di speranza. Il futuro dei giovani calabresi deve essere la loro terra e non altrove. Ci vedremo dopo le elezioni. Prima del voto siamo bravi tutti a fare promesse dopo il voto gli altri cambiano finanche il numero ti telefono”. Al termine dell’intervento non potevano mancare la maglietta con su scritto “Serra San Bruno” e l’ostentazione del quadro di San Bruno.

Più informazioni