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Tecnologia: internet ed intelligenza artificiale nel nostro futuro?

Intelligenza-artificiale

La nostra realtà è sempre più condizionata dall’evoluzione tecnologica che ha portato numerosi cambiamenti alla nostra vita. Basti pensare alle differenze col passato nel mondo del lavoro, della ricerca scientifica e nel modo di cercare svago e divertimento su siti di giochi online come NetBet. Tante le innovazioni che possono essere introdotte nei prossimi anni per quanto riguarda l’evoluzione di internet. Come ad esempio il Li-Fi, l’acronimo di Light Fidelity. Si tratta di un consentono anche di ricevere notifiche per avvisare gli utenti che è tempo di concedersi una pausa. Un’idea semplice ed efficace potrebbe essere ridurre notevolmente le notifiche push evitando così un buon numero di distrazioni.

Questo sistema può essere il futuro della comunicazione dei dati, sembra essere una versione ottica veloce ed economica del Wi-Fi. Utilizza la luce visibile dello spettro elettromagnetico tra 400 THz e 800 THz come supporto ottico per la trasmissione e l’illuminazione dei dati. La luce può viaggiare attraverso l’acqua a differenza dei segnali radio del Wi-Fi che saranno inghiottiti dall’acqua. Questo potrebbe cambiare il modo in cui i veicoli subacquei comunicano tra loro. Grazie a questo sistema i fari e le luci posteriori dell’automobile potrebbero essere equipaggiati con lampadine LED abilitate a Li-Fi, che a loro volta potrebbero portare alla comunicazione auto-macchina.

Nel futuro, inoltre, grazie ad internet non sarà più il customer a navigare sul sito del brand e acquistare il prodotto secondo il tradizionale funnel di vendita, ma sarà il brand stesso ad andare dal cliente, sperimentando nuove modalità per accedere al catalogo e acquistare il prodotto. Un business quindi che si muove sempre più verso il consumatore e genera maggiori opportunità di commercio distribuite e offerte di acquisto veloci e convenienti. Secondo Syed Balkhi, CEO di Optin Monster faremo i conti con una tecnologia intuitiva, che legge il movimento degli occhi ed estrae da esso informazioni. Pensate alla grande opportunità per il mondo dell’arte e la rivalutazione del territorio con tale tecnologia. Del resto abbiamo già esempi concreti di applicazione della realtà aumentata a Pompei o ai Fori di Augusto e Cesare a Roma, ma ancora questa tecnologia è vista come un’esperienza e non come una quotidianità, quella che invece si prospetta nel futuro del web.

Grazie alla continua evoluzione di internet, inoltre, le città diventeranno smart cities, in cui sensori e dispositivi connessi alla rete renderanno possibile monitorare e indirizzare il traffico in tempo reale e in cui non ci sarà più bisogno di semafori, perché le self driving cars dialogheranno tra loro per evitare di scontrarsi; le case diventeranno smart home, abitazioni dotate di frigoriferi intelligenti che ci fanno sapere per tempo quali alimenti stanno per scadere e quali dobbiamo comprare, di termostati che imparano da soli le nostre preferenze in fatto di temperatura, di televisori che organizzano il nostro palinsesto preferito e molto altro ancora. In più, l’automazione del lavoro procederà a grande velocità, rendendo obsoleti un numero sempre maggiore di impieghi e costringendo il sistema a ripensare se stesso, al punto che l’introduzione di un reddito di cittadinanza non è più utopia.

L’intelligenza artificiale

Molto importante ed affascinante è il tema dell’intelligenza artificiale in un futuro più o meno prossimo. E’ probabile che nei prossimi dieci anni l’AI e la robotica saranno completamente integrate all’interno delle operazioni aziendali e che avranno un forte impatto sull’efficienza delle organizzazioni: nasceranno nuovi servizi e prodotti basati su AI e si creeranno nuovi consumatori e mercati. Allo stesso tempo però, la diffusione dell’Intelligenza Artificiale potrebbe eliminare alcuni impieghi lavorativi, automatizzandoli, e creare situazioni critiche in termini di privacy, sicurezza e applicazioni militari. Nel campo dell’assistenza sanitaria, in opinione di Serkan Kutan – CTO di Zocdoc, le macchine intelligenti potranno essere molto utili. Tanti medici lavorano troppo, non riescono a vedere tutti i pazienti e spesso non riescono a mantenersi aggiornati su nuovi studi e tecniche per mancanza di tempo. In questo senso, l’AI potrebbe rappresentare un valido supporto, soprattutto per quello che riguarda l’analisi dei dati dei pazienti e l’aspetto diagnostico. Le macchine, infatti, avrebbero un accesso rapido ed immediato ad un set di dati clinici molto più ampio e il medico, delegando questa parte del lavoro, avrebbe più tempo per interagire con i pazienti e migliorare i risultati. Secondo altri l’Intelligenza Artificiale avrà un serio impatto su ogni settore industriale e su ogni cosa che facciamo. Ad un livello più alto, in campi come la sostenibilità, i cambi climatici e le problematiche ambientali, AI e Machine Learning saranno in prima linea. Vi sono moltissime aree nelle quali le macchine possono dare supporto e creare dei miglioramenti, soprattutto se parliamo delle grandi sfide del nostro secolo, come l’urbanizzazione, la crescita della popolazione e l’energia.