A Catanzaro “sistema perverso”, Codacons: “Abramo si dimetta”

Critiche anche al presidente del civico consesso Marco Polimeni: "Colleziona comparsate televisive, ma evita di convocare un apposito Consiglio"

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Uno scandalo senza fine che ha indotto il Codacons ad agire al fine di tutelare l’immagine della città. L’associazione dei consumatori, infatti, ha chiesto le dimissioni del sindaco Sergio Abramo e dell’intero consiglio comunale, “quale atto di responsabilità nei confronti di Catanzaro”.

L’inchiesta. “Com’è noto, la Procura di Catanzaro – si legge in una nota – avrebbe documentato come nelle sale di Palazzo de Nobili sia accaduto di tutto, dalle presenze “fantasma”, fino a consiglieri che si sarebbero fatti assumere, in maniera fittizia, per depredare le casse comunali di decine e decine di migliaia di euro. Si dice che colui che ricopra cariche pubbliche debba paragonarsi alla moglie di Cesare. Non solo essere, ma finanche apparire al di sopra di ogni sospetto. Certo, quanto accaduto circolava nell’aria da un po’ di tempo. Ma continuare a far finta di nulla, appare una vera e propria indecenza”.

Le critiche a Polimeni. Non mancano le critiche anche al presidente del civico consesso della città capoluogo di regione Marco Polimeni, “che colleziona comparsate televisive, ma evita di convocare un apposito consiglio comunale per mettere questa brutta vicenda all’ordine del giorno, è davvero troppo. Che credibilità può avere questo consiglio comunale? E tanto a prescindere dall’esito delle inchieste. C’è una responsabilità morale prima di quella giuridica. E noi abbiamo oltrepassato addirittura la soglia del ridicolo se perfino gli esponenti delle Forze dell’Ordine presenti in consiglio comunale risultano coinvolti in quello che possiamo definire come il “Sistema Catanzaro”. Un sistema perverso, ma sul quale il sindaco tace. “Ma mi faccia il piacere” avrebbe detto il grande Totò”.

La richiesta. E ancora: “Per liberare Catanzaro, quindi, l’unica via d’uscita sono le dimissioni in massa di tutti i consiglieri. Ci appelliamo, pertanto, al loro senso di dignità affinché vogliano essere ricordati come coloro che hanno posto fine ad una delle pagine più nere della nostra città. Per i motivi suddetti, chiediamo al sindaco di Catanzaro ed a tutti i singoli consiglieri comunali di formalizzare le dimissioni. Forse Catanzaro merita di meglio”.

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