“Tutti con Gratteri”, in piazza anche il coordinamento regionale delle Consulte studentesche

Ad affincare gli studenti è stata la responsabile regionale, nonchè assessore alle Politiche sociali del Comune di Vibo Franca Falduto

Assessore Falduto Vibo Valentia

Per il procuratore Nicola Gratteri è  sceso in piazza anche il coordinamento regionale delle Consulte studentesche. “Sin dalla nascita di questo fondamentale organismo di rappresentanza del mondo studentesco che ha visto la luce con un Decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi – recita una nota a firma della Responsabile regionale, nonchè assessore alle Politiche sociali, Franca Falduto – legalità e giustizia hanno rappresentato linfa vitale per i tanti giovani che sono cresciuti attraverso l’esercizio del loro mandato all’interno delle Consulte della Calabria. Dai cortei nazionali di Palermo per onorare la memoria dei giudici Falcone e Borsellino alle manifestazioni regionali e nazionali di Libera, le Consulte studentesche hanno partecipato sempre e continuano a partecipare attivamente alle numerose manifestazioni organizzate sul nostro territorio,  in risposta ad eventi violenti e purtroppo, fin troppo spesso, collegati al fenomeno mafioso”.

“Quindi, in venti anni – scrive la referente regionale delle Consulte studentesche – le ragazze ed i ragazzi, oggi donne ed uomini che riconoscerei, uno per uno, anche tra mille persone per il loro approccio positivo alle problematiche sociali, abbiamo percorso chilometri ed esposto tanti striscioni nei numerosissimi cortei che ci hanno visto protagonisti nel promuovere iniziative e ricordare accadimenti per far riflettere sulla complessità del principio di Legalità, ma soprattutto sul suo sviluppo concreto nella vita di ognuno di noi, presupponendo l’assunzione della responsabilità di rispettare e far rispettare le regole fondamentali della civile convivenza di una comunità, sia essa scolastica, familiare o di qualunque altro tipo. Anche ieri abbiamo  sostenuto una giusta causa perché seguiamo il percorso professionale coraggioso del procuratore Nicola Gratteri e di chi lo affianca da oltre un ventennio senza cessare mai di invocare un deciso intervento dello Stato, e quindi di ognuno di noi, come argine al degrado della convivenza civile, allo strapotere mafioso e al dilagare di metodi clientelari e corrotti nella gestione della cosa pubblica e nella classe politica deviata. Le istituzioni scolastiche hanno spesso accolto le conferenze del procuratore Gratteri colmando quel bisogno vitale d’identificarsi in modelli positivi nella prospettiva del cambiamento. E tutto ciò attraverso uno stile comunicativo che ha sempre colpito nel segno: messaggi chiari, alla portata del parterre molto vario che vive nelle nostre scuole che richiede un giusto equilibrio tra provocazione e severità. Parole  che negli anni hanno rappresentato per molti un viatico luminoso sulla scia della Legalità che è anche “Libertà”, ovvero – conclude la Falduto – il bene più prezioso per ognuno di noi che siamo qui oggi ed anche per coloro che non ci sono”. 

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