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Polizia locale di Lamezia: manca il personale ma dura lotta contro gli incivili

Presentato il resoconto delle attività svolte nel corso del 2019. In arrivo i palmari per le sanzioni e le fototrappole

Lamezia Polizia Municipale

E’ stato presentato oggi il resoconto dell’attività della polizia municipale riguardante le attività svolte nel corso dello scorso 2019. A presentare i dati, attraverso una relazione, Aldo Rubino, attualmente a reggere il comando, dopo il trasferimento di Zucco a Reggio Calabria il 30 dicembre 2019. Rubino, in particolare, si è soffermato sulla carenza di organico, che attualmente conta: 31 sottufficiali; 9 agenti e un istruttore.

“È un corpo di anziani il nostro – ha dichiarato Rubino -. Abbiamo però gestito con questo personale le manifestazioni che ci sono state e non è stato facile. Tra queste sicuramente l’ordinazione episcopale e abbiamo anche avuto pattuglie rimaste in servizio per trentasei ore in alcune giornate particolari come il sette novembre a seguito delle scosse di terremoto”. Con sole quaranta unità quindi la polizia locale è riuscita a gestire tutte le attività e anche i nuovi servizi in competenza al corpo.

Sanzioni stradali e nuove competenze. Dal quadro emerso appaiono aumentate le sanzioni stradali dovute alle omesse revisioni (+187) e alla mancanza delle assicurazioni (+31) mentre gli incidenti stradali (186) sono risultati provocati maggiormente dall’assunzione di stupefacenti e dallo stato di ebbrezza. Dai dati presentati, inoltre, è diminuito il numero di patenti ritirate (40). Due sono state le misure cautelari, in osservanza del “codice rosso” entrato in vigore nel luglio del 2019 e di competenza della polizia locale, in tutela di una vittima di violenza domestica, la prima sanzione in Italia. “Nonostante siano aumentate le competenze della polizia locale – ha dichiarato Rubino – non vi è stata alcun supporto economico in capo al corpo”. Sono stati anche controllati molti cantieri (65) sempre a seguito delle nuove competenze. Per quanto concerne i trattamenti sanitari obbligatori (82) sono garantiti fino alla fine dell’orario di servizio mentre per il servizio notturno e fuori regione vengono effettuati solo dopo autorizzazioni.

Ambiente sotto controllo. “Non è stato sottovalutato il fattore dei controlli ambientali in ambito extraurbano, di questo stiamo già discutendo con l’amministrazione. Stiamo lavorando alle fotocamere in alcune zone”. Contro l’abbandono dei rifiuti è intervenuto anche il sindaco, Paolo Mascaro, che ha detto: “Occorre agire contro l’inciviltà e agire culturalmente contro chi sta imbarbarendo la città. Inoltre aumenteremo le sanzioni contro chi compie questi gesti”.

Attività commerciali e sequestri. Tra i risultati ottenuti vi è stato il controllo dei quattro mercati settimanali. Sono state anche chiuse otto attività commerciali e sequestrati 1200 kg di prodotti alimentari. In materia di anticontraffazione, a seguito di alcuni controlli, sono stati sequestrati 32560 pezzi.

Meno persone che si rivolgono alla Polizia Locale. Anche delle mancanze però sono emerse come l’assenza dei controlli anti-prostituzione, effettuati fino a marzo 2019, a seguito della scadenza dell’ordinanza. Ad essersi ridotto vertiginosamente anche il numero di persone che si sono rivolte al corpo (5000).

Novità in arrivo. Una novità presentata è stata quella dei palmari che entreranno in funzione a breve, dopo aver risolto alcuni problemi di allineamento, e che serviranno a controllare al meglio gli autoveicoli e con più celerità.

Un bilancio che migliorerà. “Un corpo che merita i più grandi ringraziamenti- ha dichiarato il vicesindaco Bevilacqua- perché sta lavorando al di sotto del numero previsto, infatti le unità dovrebbero essere 110 e invece a breve saranno solo 38”.

Un bilancio che, come promesso dal sindaco, andrà migliorando già il prossimo anno. La polizia locale potrà ora finalmente dedicarsi ai consueti festeggiamenti per la festività di San Sebastiano che verrà celebrato lunedì 20 nella sala Napolitano di Palazzo Perugini

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