Politica

Regionali, Salvini a Lamezia all’attacco del Pd: “Fallimentare”

"Dobbiamo rimettere al centro il lavoro. Facciamo tornare i calabresi per lavorare qua. Per questo il 26 gennaio votate Lega"

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Matteo Salvini è arrivato a Lamezia Terme, protetto da un fitto cordone delle forze dell’ordine in assetto antisommossa per impedire l’accesso alla zona da parte degli antileghisti confluiti da piazza Mercato Vecchio e tenuti a distanza mentre intonavano “Bella ciao”. Con lui sul palco alcuni maggiorenti del partito e il deputato lametino, Domenico Furgiuele. Nessun esponente dei partiti alleati.

Frontale l’attacco al Pd da parte di Salvini dopo aver ricordato che “questa città ha il campo Rom più grande del Sud”. Per il resto ha detto: “Dobbiamo rimettere al centro il lavoro. Facciamo tornare i calabresi per lavorare qua. Per questo il 26 gennaio votate Lega. Noi abbiamo in programma per questa regione un Piano rifiuti; la riapertura dei reparti degli ospedali ora chiusi, la sicurezza, la valorizzazione dei prodotti locali, faremo una battaglia per lo sviluppo di questa regione”.

Poi ha allargato lo spettro dalla Calabria all’Italia esprimendo “la certezza che si andrà al Governo quanto prima e la riscossa deve partite dalla Calabria, da Lamezia e da tutto il Sud. Noi abbiamo dimostrato di saper governare”. Accenno alla legittima difesa e al refrein “prima gli italiani” e “prima i calabresi”.

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