Una fonte ben informata spiega l’ultima fibrillazione della maggioranza in maniera secca: insomma, i grillini non vogliono che sia solo il Pd, coi sindacati, a intestarsi il taglio del cuneo fiscale e, dunque, tentano di rilanciare puntando a inserire l’operazione nel più ampio piano di riforma dell’Irpef. Peccato, però, che per lo sconto fiscale (in media tra 80 e 100 euro mensili fino a 35mila euro di reddito, sui 20-40 euro fino a 40mila euro) a 14 milioni di lavoratori dipendenti da luglio le risorse (3 miliardi) sono pronte e serve solo un decreto per stabilire come erogarle, mentre il più vasto programma di riduzione delle tasse è tutto da finanziare e da scrivere. Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, lo sa bene, ma sa anche che, con pazienza, dovrà cercare una formula politica che permetta ai grillini di sventolare qualche vessillo.
Attualità
Taglio del cuneo fiscale. Sconti sui redditi fino a 40mila euro
Il ministro Gualtieri: tasse giù a 14 milioni di italiani. Da 20 a 100 euro in più in busta paga ogni mese