Politica

Crotone, il 2 marzo l’elezione del nuovo presidente della Provincia

All'appello mancherà il voto di cinque comuni attualmente senza amministrazione: tra questi la città capoluogo

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L’elezione del nuovo presidente della Provincia di Crotone avverrà il prossimo 2 marzo ma mancheranno all’appello i voti del Comune capoluogo, attualmente senza un’amministrazione. All’appello mancheranno anche i Comuni di Crucoli, Strongoli, Casabona e Cirò Marina, tutti sciolti. Lo ha stabilito il decreto numero 1 del 14 gennaio 2020 del presidente facente funzione dell’ente intermedio, Giuseppe Dell’Aquila, con il quale vengono indette le elezioni di secondo livello.

Il sistema per eleggere il presidente della Provincia è quello del voto ponderato: cioè il voto dei consiglieri di comuni con oltre 15 mila abitanti vale di più di quello dei consiglieri con meno di 1.000 abitanti. Al voto mancheranno i consiglieri di Crotone e Cirò Marina (entrambi con più di 15 mila abitanti) che in pratica rappresenta oltre il 50 per cento del voto ponderato, oltre a quello dei consiglieri di Casabona, Crucoli e Strongoli che sono in fasce di popolazione più basse.

Le candidature a presidente della Provincia vanno presentate entro martedì 11 febbraio 2020. Il Presidente, dura in carica 4 anni e decade in caso di cessazione dalla carica di Sindaco. Sono eleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci dei Comuni della Provincia, il cui mandato scada non prima di 18 (diciotto) mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. L’elezione avviene sulla base di presentazione di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto, con voto ponderato legato alla fascia demografica dei Comuni. E’ eletto il candidato che consegue il maggior numero di voti su base ponderata . A parità di voti è eletto il candidato più giovane di età.

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