Il picco di contagi previsto per l‘influenza stagionale 2020 si avvicina. Con la riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia si registra un ulteriore aumento dei casi: si registrano infatti 286 mila nuovi contagi nella settimana che si è chiusa il 5 gennaio, come rileva il bollettino settimanale InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità.
Vaccino antinfluenzale, fino a quando si può fare?
Influenza 2020: a letto quasi due milioni di italiani
Quasi due milioni di italiani – dall’inizio del monitoraggio – sono finiti ko da febbre e dolore articolare, per la precisione 1 milione 877 mila, con un’incidenza totale pari a 4,7 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 10,4 casi per mille assistiti.
Influenza 2020, l’esperto: virus insidiosi
Quanto dura l’influenza e quali sono i sintomi tipici
A rispondere è il Ministero della Salute: “I sintomi dell’influenza includono tipicamente l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni includono mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, ma alcuni soggetti (quelli di 65 anni e oltre, bambini piccoli e adulti e bambini con patologie croniche), sono a maggior rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base.