Sviluppo del Poro, l’associazione Vibo da vivere di scena a Filandari

Il dibattito vedrà la presenza delle istituzioni del territorio e di Alfonso Grillo, candidato al consiglio regionale con la Casa delle libertà

Sarà Filandari ad aprire la serie di convegni promossi dall’Associazione politico-culturale “Movimento Vibo Valentia da Vivere”.
L’ Associazione politico-culturale, in collaborazione con “Una giovane Vibo da Vivere” e con il Comune di Filandari, su proposta della coordinatrice cittadina Gilda Guerrera e del consigliere e socia fondatrice Mannina Grasso, si è fatta promotrice del convegno denominato “Filandari ieri oggi e domani: sviluppo del Poro” che si terrà domani, dalle ore 16.30 alle 17.30, presso la sala consiliare comunale, alla presenza del sindaco Concettina Rita Fuduli.

Si affronteranno tematiche inerenti Il territorio del Poro, attraverso tre fasi: le origini; situazione attuale e possibili scenari futuri. Ciò partendo dalla considerazione che la zona denominata “Poro” abbraccia una vasta area della provincia di Vibo Valentia, il cui sviluppo agroalimentare, viste le peculiarità, è meritevole di particolare attenzione. Modererà gli interventi Francesco Pagnotta, giornalista.

A seguito dei saluti istituzionali dei due membri del Movimento, nonché del Sindaco e del Presidente della Provincia di Vibo Valentia Solano Salvatore, interverranno al dibattito: Giuseppe Porcelli, presidente Coldiretti; Brunello Calvetta, segretario e dirigente Camera di Commercio Vibo Valentia; Alfonso Grillo, candidato alla carica di Consigliere Regionale con la lista “Casa delle Libertà”, area centrodestra, con Jole Santelli presidente; Rocco Colacchio, presidente di Confindustria; Maria Caterina Pietropaolo, coordinatrice dell’insediamento rupestre e del Museo della Civiltà contadina di Zungri; Eugenio Sorrentino, storico e autore di libri sul Poro.
Nel corso della manifestazione, esporranno le proprie opere i pittori Mimmo Virdò e Luigi Di Mari. All’iniziativa hanno aderito l’Associazione “La Notte dei Giganti” di Arzona; l’Associazione “I Care” di Pizzinni; l’Associazione “Le piccole cose” di Mesiano.

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