Colpiscono con palo e martello i parenti, indagati due catanzaresi

La sezione di pg della Polizia di Stato ha eseguito per i due la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dei congiunti

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Il personale della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, aliquota Polizia di Stato, diretta dal Commissario Capo Erica Lavecchia, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dei congiunti L.A., 70 anni, e M.R. , 47 anni, entrambi residenti a Catanzaro.

La misura cautelare è stata emessa in seguito alle reiterate condotte criminose poste in essere da L.A e M.R. nei confronti di alcuni loro parenti, scaturite da un conflitto domestico e di vicinato fra due nuclei familiari in lite fra loro, che hanno portato a reciproche denunce insorte nel contesto di tali dissidi.

I due congiunti colpiti dal provvedimento cautelare, in concorso morale e materiale fra loro, oltre a minacciare e molestare i parenti, con l’uso di un palo e di un martello, per futili motivi, hanno cagionato ad una delle parti offese, D.G., 83 anni, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni e per le quali si è reso anche necessario un intervento chirurgico. All’altra parte offesa, L.T. 76 anni, è stato causato un trauma cranico mentre al nipote di questi, L.F. , 34 anni, lesioni guaribili in 10 giorni.