Cultura & spettacolo

Vibo, Gabriella Prestia ritorna con la sua personale di pittura

Il vernissage sarà alle ore 17,30 del 14 dicembre al n. 231 di Corso Vittorio Emanuele III (Piazza Michele Morelli ) e la mostra resterà aperta fino al 22 dicembre

gabriella prestia

Si chiama “Radici” la personale di pittura di Gabriella Prestia, romana che ha trascorso gli anni della sua adolescenza e giovinezza a Vibo, paese d’origine dei suoi genitori. Il padre, lo stimato Gregorio, per molti anni possente voce del Gruppo Folcloristico vibonese non riusciva a stare lontano dal calore calabrese e quando l’adolescente Gabriella aveva 14 anni decise di tornarvi, e qui la giovane che si era fatta donna rimase fino alla maturità. Ora, dopo molti anni dalle sue prime esposizioni, ormai artista esperta, con un percorso elaborato in diverse forme pittoriche ed un periodo in cui i tumulti esistenziali e del sentimento hanno preso il sopravvento con esplosioni di colori e forme scomposte, torna a Vibo Valentia artisticamente rasserenata, la pittura astratta ha finalmente ceduto il passo alle forme gentili e plastiche.

Torna e lo fa perché, come dice il nome della mostra, sente il bisogno di specchiarsi nelle sue origini, vuole reimmergersi tra quella gente che l’ha vista bambina e poi donna, tra i colori caldi e struggenti della Vibo antica e tra quei pastelli che regala il turchese ed il blu profondo della sua marina. Le giovani donne da lei ritratte, reali o immaginate sono angelicate, come Dante fece con la sua Beatrice. Le donne di Gabriella sono aggraziate, gentili, sono il suo microcosmo, sembrano effimere ma la loro potenza si manifesta nella semplicità ed allorquando il visitatore si pone al centro della sala per osservarle, lì si rende conto che ognuna di loro, assorta nei suoi pensieri si è invece accorta di lui e lo scruta, lo valuta, lo comprende, lo interroga. Le figure sono vive, parlano, i colori anche se freddi sono iniezioni di energia.

E’ un grande inganno che si consuma, e mentre Gabriella con maestria dà vita alle sue opere, assieme a loro prendono corpo i suoi sentimenti. Le forme eteree e leggere, anche nella nudità esprimono eleganza e pudicizia, i pensieri morbosi non vengono allertati, traspare quello che la bellezza ha il compito di manifestare, l’arte. A Gabriella nelle sue numerose mostre in Italia ed in diversi Paesi Europei viene spesso chiesto se quelle giovani donne hanno un nome, se sono reali, e quale uomo gode di una presenza così affascinante ed intrigante. Gabriella Prestia vuole regalare alla sua città natale, nel periodo natalizio, una occasione d’incontro culturale e di riflessione sulla sua consolidata capacità pittorica. Il vernissage sarà alle ore 17,30 del 14 dicembre al n. 231 di Corso Vittorio Emanuele III (Piazza Michele Morelli ) e la mostra resterà aperta fino al 22 dicembre.

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