Regionali, riecco il centrodestra: vertice ad Arcore e tensioni in Calabria

Salvini, Berlusconi e Meloni provano a trovare la quadratura del cerchio. Le Lega ribadisce il no agli Occhiuto e spunta la forzista Santelli

berlusconi meloni salvini

Lucia Borgonzoni per l’Emilia Romagna, il profilo individuato per correre per la presidenza della Calabria potrebbe essere quello della deputata di Forza Italia Jole Santelli, vicesindaco di Cosenza, visto il netto no a Mario Occhiuto, l’azzurro sindaco di Cosenza finito sotto inchiesta per bancarotta fraudolenta e corruzione. “Non esiste, fateci un altro nome. Punto”, ha tagliato corto Salvini davanti alle sollecitazioni di Berlusconi, seguito a ruota dalla Meloni.

Il sì definitivo nei prossimi giorni, salvo colpi di scena, mentre per la Toscana è stato confermato il principio che ad esprimere il candidato sarà la Lega (resta in piedi la candidatura della Ceccardi). Stesso schema resta nelle Marche e in Puglia dove toccherà a Fd’I (dovrebbero correre Castelli e Fitto), in Campania e Calabria a Forza Italia. Dopo tre ore di vertice ad Arcore, Berlusconi, Meloni e Salvini hanno ritrovato un baricentro comune sul fronte regionale, ribadendo che Lega, Forza Italia e Fratelli di Italia, “rappresentano la coalizione di centro-destra che è largamente in testa in tutti i sondaggi e governa la maggioranza delle Regioni”.

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