Amministrative 2019, Papasso vince a Cassano e Femia si impone a Marina di Gioiosa

Mercurio è il primo cittadino di Cropani, Vincenzo Bianco vince a Petronà. Si profila il ballottaggio ad Isola Capo Rizzuto. Restano i commissari a Brancaleone.

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QUI ISOLA CAPO RIZZUTO Non è definitivo il dato delle elezioni amministrative tenutesi ieri in Calabria, ma le tendenze sembrano ormai ovunque molto chiare. Ci si avvia al ballottaggio ad Isola Capo Rizzuto dove Maria Grazia Vittimberga, sostenuta da una coalizione civica (di area Pd) sfiora a spoglio quasi concluso i 3mila voti. A seguire Maurizio Piscitelli (SiAmo Futuro) con 2372 preferenze. Più staccato Raffaele Gareri (L’Isola che vorrei) 1512 voti.

QUI CASSANO Si afferma nettamente Gianni Papasso in quel di Cassano allo Jonio. A distanza di 24 mesi dallo scioglimento dell’amministrazione, l’ex primo cittadino, sostenuto da uno schieramento trasversale, pur essendo di estrazione socialista, si attesta tra il 55% ed il 60% dei consenso. A sostenerlo tre liste: “Per amore di Cassano”, “La Mongolfiera” e “Rinascita”. Nulla da fare per Francesco Lombardi, sostenuto da una coalizione civica di quattro liste.

Qui MARINA DI GIOIOSA Geppo Femia è il nuovo sindaco di Marina di Gioiosa Ionica. Con la sua lista ha battuto lo sfidante Giuseppe Nunziato Belcastro, distanziandolo nettamente. L’amministrazione era stata sciolta per infiltrazioni mafiose.

QUI BRANCALEONE Silvestro Garoffolo non ce l’ha fatta s superare la sfida contro il quorum. Gli elettori alle urne sono stati il 49% degli aventi diritto a Brancaleone dove rimarranno in carica i commissari prefettizi. Garoffolo ha ottenuto 1743 voti. Il suo schieramento era l’unico in campo dopo che l’altra lista aveva subito una ricusazione

QUI PETRONA’ Il primo cittadino di Petronà è il capolista della compagine Petronà Unita Vincenzo Bianco che si è nettamente imposto sul rivale Vincenzo Mazzei (Orgoglio Petronese).

QUI CROPANI A Cropani Raffaele Mercurio diventa il nuovo sindaco. Battuto l’avversario Luigi La Pera. Ricordiamo che anche il comune in provincia di Catanzaro era sciolto sciolto per infiltrazioni mafiose.