Dalla cinquina al Catania a quella al Rieti. Cambia l’avversario ma è sempre spettacolo allo stadio “Luigi Razza” di Vibo. E’ qui la festa ed è qui che ha sede “Modicalandia”, la giostra del gol che fa divertire e sognare i tifosi rossoblù. Nel giro di pochi mesi a Vibo è cambiato davvero tutto.
Attacco atomico. La Vibonese ha il migliore attacco della Serie C (occhio però alla Reggina che gioca oggi) e in casa è un rullo compressore che le suona a tutte. Nicolas Bubas è il vice capocannoniere del campionato con otto reti già messe a segno. Abbondantemente superato il suo record personale in Serie C. Come Emmausso a quota cinque e come Bernardotto ed Allegretti i quali hanno dimostrato di essere bomber in grado di vedere e trovare la porta pure in Serie C e non solo in Serie D. Cambiando il tridente offensivo, non cambia il risultato.
Metà salvezza. La Vibonese produce palle-gol in serie e segna a raffica con tutti i suoi effettivi. All’appello manca il solo Berardi che non segna ma fa segnare e la Vibonese è già a metà del suo percorso. Venti punti in quattordici partite con ventinove gol fatti rappresentano metà salvezza. Modica non si sbilancia e pensa al presente. “Temevo molto questa partita, non è stato affatto facile. Faccio i complimenti al Rieti, squadra in salute con tanta qualità. Caneo ha fatto un ottimo lavoro, portando i ragazzi su un ottimo livello di condizione nonostante i problemi extra campo che stanno attraversando. Siamo stati bravi a entrare con la giusta mentalità, approccio giusto, era quello che avevo chiesto in settimana. In ultimo ringrazio lo staff medico che ha permesso di far giocare Altobello, c’è grande sinergia tra le parti”.(m.f.)
LEGGI ANCHE | E’ ancora show della Vibonese: travolto il Rieti e agganciato il Catanzaro (VIDEO)
