Sciolti per infiltrazioni mafiose, sette Comuni calabresi tornano al voto. Ecco quali sono

Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23. Subito dopo inizierà lo spoglio. Oltre a Lamezia vanno alle urne anche i cittadini di Cassano e Isola Capo Rizzuto

voto-2.jpg

Domenica 10 novembre andranno alle urne i sette Comuni calabresi sciolti per infiltrazioni mafiose. Si voterà a Lamezia Terme, Cropani e Petronà (in provincia di Catanzaro); a Cassano allo Ionio (Cosenza); Isola Capo Rizzuto (Crotone); Brancaleone e Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria). Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23. Subito dopo inizierà lo spoglio.

A Lamezia, è sfida a sei per il Comune. I candidati a sindaco Eugenio Guarascio, Ruggero Pegna, Silvio Zizza, Rosario Piccioni, Paolo Mascaro, Massimo Cristiano sono sostenuti da 12 liste. Negli altri centri calabresi, invece, sono due i candidati a sindaco a Cropani: in lizza ci sono Luigi Le Pera e Raffaele Mercurio. A Petronà, Vincenzo Bianco e Vincenzo Mazzei. Due le liste a Brancaleone, i candidati a sindaco sono Silvestro Garoffolo e Giuseppe Iero. Due i candidati a sindaco anche a Marina di Gioiosa Ionica: Geppo Femia e Giuseppe Nunziato Belcastro. In provincia di Cosenza, si torna alle urne a Cassano allo Ionio, con Francesco Lombardi che sfiderà l’ex sindaco Gianni Papasso. Nel crotonese, infine, a Isola Capo Rizzuto, è gara a tre per lo scranno di sindaco: Raffaele Gareri, Maria Grazia Vittimberga e Maurizio Piscitelli.