Top news

Regionali, l’asso nella manica di Berlusconi è la figlia dell’ex governatore Chiaravalloti

Intanto la corrente Aiello-Gentile vira verso la Lega e FdI resta alla finestra per capire come si concluda la trattativa in Puglia

caterina chiaravalloti 1

E’ caos nel centrodestra dopo il rinvio a giudizio del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. In vista delle elezioni regionali, la coalizione che potenzialmente sarebbe, se unita, in vantaggio nei sondaggi, non dispone ancora della figura unitaria che consentirebbe di presentarsi con chance concrete di vittoria. Ma proviamo ad esaminare i movimenti delle ultime ore. Silvio Berlusconi – che ha decisamente cambiato strategia negli ultimi mesi, comprendendo la forza straripante dell’asse Lega-FdI – comprese le difficoltà di candidare uno dei fratelli Occhiuto, attende le mosse degli avversari. Se venisse meno la possibilità di puntare anche sul parlamentare cosentino, in alternativa al sindaco della città, l’asso nella manica del Cavaliere sarebbe la dott.ssa Caterina Chiaravalloti, figlia dell’ex governatore Giuseppe, e attuale presidente del Tribunale di Latina. Questa figura risponderebbe ai requisiti richiesti da Salvini.

A proposito di Salvini, la Lega che punta a fare il pieno nelle consultazioni del 26 gennaio, sembra ormai vicinissima ad un accordo con il gruppo Aiello-Gentile, sostanzialmente fuori da Forza Italia. E la campagna acquisti di Salvini non sarebbe finita qui. Se Berlusconi non individuasse il candidato giusto e la Puglia non finisse a FdI (come sembra tuttavia probabile), il leader leghista e la sua alleata Giorgia Meloni, sarebbero tentati di proporre la figura di Wanda Ferro, già candidata a governatore cinque anni fa e che ieri ha frenato su Occhiuto: “La scelta del candidato spetta a Fi – ha detto – ma serve la massima condivisione e bisogna evitare interruzioni come avvenuto nella passata consiliatura”. Riferimento, ovviamente, alle dimissioni di Scopelliti.