Bancarotta fraudolenta, rinviato a giudizio il sindaco di Cosenza Occhiuto per il caso Ofin

Il diretto interessato minimizza: "Durante il processo ci sarà modo di chiarire la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati”

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Il gup del tribunale di Cosenza ha deciso che il Sindaco di Cosenza andrà a processo. Occhiuto è accusato di bancarotta fraudolenta per un totale di oltre 3 milioni di euro, nell’ambito della vicenda del fallimento della Ofin, società di cui è stato amministratore fino al 2011.

L’udienza preliminare relativa alla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Mario Occhiuto era stata rinviata ad oggi, per il legittimo impedimento del legale Nicola Carratelli. Nell’ambito della stessa inchiesta la sorella del sindaco Annunziata, in qualità di amministratore e legale rappresentante della società da settembre a ottobre 2014, data del fallimento, è stata condannata a 1 anno e 4 mesi con pena sospesa e non menzione. Archiviata invece la posizione di Carmine Potestio, socio della Ofin, già capo di gabinetto del Sindaco al Comune. La prima udienza del processo è fissata per il 2 aprile del prossimo anno.

La reazione di Occhiuto. “Era ampiamente previsto ma sono certo che durante il processo ci sarà modo di chiarire la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati”. Questa la prima dichiarazione del Sindaco di Cosenza al termine dell’udienza.

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