Catanzaro, adesso è crisi. Il Potenza espugna il Ceravolo e la panchina di Auteri traballa

I lucani si impongono con il punteggio di due reti a zero e condannano i giallorossi alla seconda sconfitta di fila

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Il Catanzaro incassa la seconda sconfitta consecutiva e adesso anche la panchina di Gaetano Auteri inizia a traballare. Il solido Potenza di Giuseppe Raffaele espugna il "Ceravolo" e vola sempre più in alto in classifica confermandosi come la vera rivelazione del girone. E se i lucani sono la sorpresa con tanto di grado di capolista incontrastata del girone C, le aquile rischiano di concorrere con il Catania al titolo di principale delusione.

Formazioni. Moduli speculari sul rettangolo di gioco. Nel 3-4-3 di Auteri c'è spazio per Nicastro al centro dell'attacco con Kanoute e Fishnaller esterni. Raffaele risponde con la solita formazione e con una difesa-bunker imperniata sull'esperienza di Giosa ed Emerson. Migliore retroguardia del campionato con soli due gol incassati i lucani fanno anche turn over con Arcidiacono e Viterritti che partono dalla panchina. Auteri invece punta al riscatto dopo la sconfitta nel derby di Reggio Calabria.




Primo tempo. Parte forte il Potenza che già al 3' prova a sorprendere il Catanzaro con Murano, fermato a tu per tu da Di Gennaro. Tra il 18' e il 20' i giallorossi vanno vinicissimi al vantaggio, tra un'occasione sprecata da Nicastro e la traversa di Riggio. Il Potenza trova il gol del vantaggio al 38', con un tiro perfetto dai venti metri di Ferri Marini, favorito da una disattenzione di Celiento.

Secondo tempo. Il Catanzaro prova a reagire e al 56' sfiora il pari con una potente conclusione di Celiento. Nel miglior momento dei padroni di casa, proiettati in avanti alla ricerca del pari, il Potenza torva il raddoppio. Ferri Marini supera Statella e mette in mezzo per Ricci che batte Di Gennaro per il due a zero. Auteri prova a correre ai ripari inserendo forze fresche ma il Potenza limita al massimo i danni ed espugna il Ceravolo.

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