Vibonese-Catania, il derby di Caffo. Modica: “Vinciamo per lui e per noi”

All’alba di questa nuova stagione di Serie C il patron rossoblù ha espressamente chiesto al suo allenatore di battere gli etnei

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Vibonese-Catania è il derby di Pippo Caffo. All’alba di questa nuova stagione di Serie C il patron rossoblù ha espressamente chiesto al suo allenatore, Giacomo Modica, due cose: una salvezza tranquilla con un calcio divertente e la vittoria contro il Catania, la squadra della sua città natale e per la quale tifava da bambino. Un desiderio espresso anche pubblicamente nel giorno della presentazione del tecnico che ora ha la possibilità di centrare il primo obiettivo stagionale. Un retroscena confermato dallo stesso Modica nella classica intervista pre-partita: “È stata la prima cosa che mi ha detto il patron. Se dovessimo avere anche la fortuna di regalare una gioia al nostro presidente, il quale tiene molto a questa partita, sarebbe una domenica perfetta. Per lui e per noi”.

I precedenti. Modica dovrà quindi sfatare un vero e proprio tabù perché mai la Vibonese è riuscita a battere in campionato come in coppa Italia il Catania. Due i precedenti in Serie C al “Luigi Razza”. Entrambi si sono chiusi in parità. Nella primavera del 2017 i rossoblù andarono vicinissimi all’impresa e dopo essere passati in vantaggio con Viola furono raggiunti nel finale grazie alla rete di Barisic. Qualche mese fa invece il muro rossoblù si rivelò impenetrabile per gli etnei e la sfida di ritorno del campionato scorso terminò zero a zero. Fu uno degli ultimi momenti felici della passata stagione. La Vibonese non ha mai battuto il Catania ma i rossazzurri non hanno mai vinto al “Luigi Razza”. Diametralmente opposto il percorso compiuto da entrambe le squadre in questo scorcio iniziale di stagione. Da una parte ci sono i rossoblù che sono reduci da tre successi casalinghi consecutivi; dall’altro lato c’è un Catania che lontano da casa ha sempre fallito, eccezion fatta per la tennistica vittoria di Avellino della prima giornata. Gli avversari affrontati dalla squadra allenata da Andrea Camplone sono stati però di tutto rispetto: dal Potenza fino alla Ternana, passando per il Monopoli e la Reggina. Quattro partite, quattro sconfitte contro formazioni che occupano i quartieri alti della classifica e che non nascondono i loro propositi ambiziosi. La Vibonese punta a sfruttare il “mal di trasferta” del Catania per allungare la striscia vincente in casa e fare il grande regalo a Pippo Caffo. “Giochiamo con una signora squadra, un gruppo attrezzato fin dall’inizio per veleggiare nei quartieri altissimi della classifica ma non per questo ci sentiamo già battuti e sconfitti. Abbiamo un grandissimo rispetto – sottolinea l’allenatore rossoblù – e dobbiamo sempre ricordare che abbiamo di fronte gente che ha calcato terreni di gioco ben più importanti ma noi siamo la Vibonese e giochiamo a casa nostra, davanti ai nostri tifosi che fanno anche tanti sacrifici per venirci a vedere pure in trasferta e veniamo da una sconfitta pesante che dobbiamo scrollarci di dosso”.

I numeri. Vibonese sfortunata nei 15’ finali di gioco, dove ha subito 5 reti dal 76’ al 90’ inclusi recuperi, primato negativo del girone C, alla pari di Paganese, Sicula Leonzio e Virtus Francavilla. Catania vittorioso fuori casa una sola volta nelle ultime 11 trasferte, 6-3 ad Avellino all’esordio in serie C 2019/20; restante bilancio di 3 pareggi e 7 sconfitte (4 nelle ultime 4 gare esterne). Da 14 trasferte di fila siciliani sempre “a porte aperte”, per un totale di 27 gol subiti ed ultima porta inviolata nello 0-0 a casa proprio della Vibonese, 3 febbraio scorso.

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