“Nel consiglio comunale del 10 ottobre scorso si è aperta,sul tema della sanità, una nuova fase di di confronto che mira a superare le criticità esistenti con spirito costruttivo, a dispetto dell’ autocommiserazione fine a se stessa, che produce soltanto effetti negativi e distorsivi del fenomeno,senza contribuire alla risoluzione della problematica”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale del Partito democratico Marco Miceli.
“Ci siamo,quindi, svestiti dalle casacche politiche per redigere congiuntamente un documento che ci consente di avviare una continua ed efficace interlocuzione con gli effettivi gestori della sanità calabrese. Nei mesi scorsi,ho ribadito, rivolgendomi anche al neo Ministro Speranza, quanto sia importante ,soprattutto per lo sblocco delle assunzioni,rivedere il decreto Calabria. In attesa che il Governo nazionale provveda in tal senso, bisogna adoperarsi affinché il commissario ad acta e le autorità competenti regionali attuino azioni volte ad ottenere effetti immediati con riferimento alla prosecuzione dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale,alla messa in sicurezza del vecchio nosocomio ed al rilancio della medicina territoriale con conseguente decongestionamento del pronto soccorso.
In ogni caso, è opportuno rilevare che,a fronte delle gravi criticità del sistema sanitario vibonese, nonostante il perdurare,da oltre un decennio, del piano di rientro e della carenza di personale, vengono garantiti importanti servizi e sono presenti unità operative di particolare pregio come le stroke unit e le altre terapie intensive,il centro di reumatologia, l’oncologia con l’ufa, le sale chirurgiche, la video diagnostica e gli studi clinici condotti.Tali aspetti devono essere da stimolo rappresentare punti fondamentali da cui ripartire”
