Regionali, il governatore Mario Oliverio prende tempo sulla data delle elezioni

Il presidente della giunta regionale contro i consiglieri di maggioranza che "fanno il gioco delle opposizioni"

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Il consiglio regionale ha terminato anzitempo i lavori per mancanza del numero legale. Il problema è sorto in occasione dell’esame dell’ultimo punto all’ordine del giorno dei lavori, che conteneva la indicazione per la copertura delle spese relative alle prossime elezioni regionali.

Il capogruppo della Cdl Gianluca Gallo, intervenuto sul punto, ha ribadito “l’indisponibilità dell’opposizione di centrodestra a garantire il numero legale delle sedute, senza una data certa delle prossime elezioni”. Sul punto, tutti i consiglieri di opposizione intervenuti (Gallo, Parente, Orsomarso, Pedà, Giannetta e Tallini), hanno sottolineato l’esigenza di una “decisione rapida per dare modo ai partiti ed ai candidati di potersi organizzare compiutamente”. Dalla maggioranza, invece, con Aieta, Guccione e Battaglia, è stata posta in evidenza la necessità di “approvare il Bilancio di previsione 2020 in tempi utili, evitando l’esercizio provvisorio”.

E’ intervenuto il presidente della Regione Mario Oliverio. “I partiti – ha detto – hanno tutto il tempo di prepararsi all’appuntamento elettorale ed io mi atterrò puntualmente al dettato della legge in materia. Sia chiaro che ormai da tempo tutti abbiamo capito che una maggioranza non c’è più, e i colleghi di minoranza lo sanno bene, perché una parte della maggioranza eletta ha scelto di fare opposizione precostituita. Capisco il dissenso sui singoli punti all’ordine del giorno dei lavori consiliari – ha aggiunto Oliverio – ma invito tutti a non utilizzare il tema “data delle elezioni” perché la Calabria potrebbe pagare un duro prezzo senza l’approvazione del Bilancio. Pertanto vi invito tutti a far prevalere la ragione ed il buon senso politico”.

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