Politica

Il governo giallorosso si dimentica della Calabria. Nella squadra dei sottosegretari solo Anna Laura Orrico

Restano al palo i due papabili Nicola Morra e Dalila Nesci, entrambi esponenti di primo piano del Movimento Cinque Stelle calabrese

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Fumata bianca al termine del consiglio dei ministri sul nodo-sottosegretari, costato un tour del force notturno alle due anime del governo giallorosso Sono 42 i sottosegretari del governo Conte: 21 dei 5 stelle, 18 del Partito Democratico, 2 di di Leu, 1 del Maie. È quanto trapela da fonti governative. Il Movimento dei grillini conserva dunque una maggioranza di sottosegretari e anche di viceministri: ne avrà 6, mentre quattro saranno del Partito democratico.

L’elenco (e il colore) delle nomine.
Mario Turco (M5s) alla Programmazione economica e investimenti e Andrea Martella (Pd) all’Editoria: sono i due nuovi sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Non risulta assegnata la delega ai Servizi, che dovrebbe tenere il premier Giuseppe Conte.
Ai Rapporti con il Parlamento andranno Simona Malpezzi (Pd) e Gianluca Castaldi (M5s). Agli Affari europei Laura Agea (M5s). Agli Esteri, con i viceministri Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s), ci saranno da sottosegretari Ivan Scalfarotto (Pd), Manlio Di Stefano (M5s), Riccardo Merlo (Maie).

All’Interno con Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s), Achille Variati (Pd) e Carlo Sibilia (M5s). Alla Giustizia Vittorio Ferraresi (M5s) e Andrea Giorgis (Pd). Alla Difesa Angelo Tofalo (M5s) e Giulio Calvisi (Pd). All’Economia, con i viceministri Antonio Misiani e Laura Castelli andranno Pierpaolo Baretta (Pd), Alessio Villarosa (M5s) e Cecilia Guerra (Leu). Al Mise sarà viceministro Stefano Buffagni e sottosegretari Alessandra Todde (M5s), Mirella Liuzzi (M5s), Gianpaolo Manzella (Pd), Alessia Morani (Pd).

E ancora, alle Politiche agricole Giuseppe L’Abbate (M5s). All’Ambiente Roberto Morassut (Pd), alle Infrastrutture da viceministro Giancarlo Cancelleri (M5s) e da sottosegretari Roberto Traversi (M5s) e Salvatore Margiotta (Pd). Al lavoro Stanislao Di Piazza (M5s) e Francesca Puglisi (Pd). All’Istruzione Lucia Azzolina (M5s) e Anna Ascani (viceministro Pd). Giuseppe De Cristofaro (Leu). Alla Cultura Anna Laura Orrico (M5s) e Lorenza Bonaccorsi (Pd). Alla salute viceministro M5s Pierpaolo Sileri e sottosegretario Pd Sandra Zampa.

Calabria penalizzata. La maggioranza giallorossa ha pesantamente penalizzato la Calabria. Nella squadra di governo ci sarà solo Anna Laura Orrico a rappresentare la nostra regioni. Rimasti con il cerino in mano sia il cosentino Nicola Morra che la vibonese Dalila Nesci, entrambi esponenti di primo piano del Movimento Cinquestelle calabrese.

Salvini. La primissima reazione, manco a dirlo, è di Matteo Salvini: “Continua la vergognosa spartizione di posti e poltrone di Pd e M5s. Festeggiate e mangiate finché siete in tempo tanto prima o poi gli italiani vi manderanno a casa”, commenta il leader leghista.