Economia & società

La Calabria vanta gli e-commerce con i consumatori digitali più giovani

Persone che sorridono

La Calabria si posiziona insieme ad Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia tra le regioni con i consumatori digitali più giovani. A dirlo è una ricerca del portale italiano Idealo, il quale ha riscontrato una grande concentrazione di under-44 tra i consumatori digitali. Il fenomeno degli e-commerce sta superando quello delle vendite negli store fisici e i più giovani, i nativi digitali, lo percepiscono come un naturale modo di fare shopping.

Quali sono i prodotti maggiormente acquistati? In testa alla classifica si posiziona il settore dell’elettronica con la vendita di smartphone. Al secondo posto, si trova la vendita di fotocamere mirrorless, che rende la Calabria la regione italiana con il più grande numero di amanti della fotografia. Al terzo posto compaiono, invece, le sneakers.

Per poter soddisfare le esigenze di consumatori molto giovani, gli imprenditori locali possono seguire alcuni dei trends che si stanno rivelando vincenti durante il 2019.

I Millennials sono più attenti all’ambiente

La questione ambientale è un argomento che tocca sempre più da vicino la popolazione e anche i consumatori si aspettano che i brand utilizzino politiche più green in tutte le fasi della vendita. Per questo motivo, tantissimi marchi famosi hanno deciso di adottare procedure maggiormente incentrate sulla tutela ambientale. D’altronde, l’e-commerce incide in modo preponderante sulla produzione di cartone da imballaggio riciclabile.

Una ricerca di Casaleggio Associati ha preso in considerazione un campione di consumatori per valutare quanto l’impatto ambientale influisse sulle loro scelte di acquisto. I numeri che sono emersi lasciano letteralmente a bocca aperta. L’86% ha dichiarato di preoccuparsi della sostenibilità, mentre il 79% predilige acquistare da realtà che utilizzano imballaggi riciclabili.

Secondo una ricerca di Enel, sono proprio i Millennials a preoccuparsi maggiormente della condizione della Terra nei prossimi decenni. Il 75% ha dichiarato di essere disposto a cambiare il proprio comportamento di acquisto per prediligere le aziende che applicano politiche rivolte alla tutela dell’ambiente.

Non solamente sugli imballaggi si possono scegliere soluzioni green, ma anche sui metodi di trasporto. I furgoni dei corrieri che consegnano i pacchi per conto degli e-commerce sono responsabili di un notevole inquinamento. Per questo motivo, tantissimi spedizionieri stanno introducendo dei servizi di consegna alternativi, ove possibile. Questi consistono prevalentemente nella scelta delle biciclette al posto dei furgoni per quanto riguarda la consegna di pacchi di piccole dimensioni.

Per soddisfare tutte queste esigenze, sono sorte delle aziende specializzate nella gestione dei corrieri. Rinomato è il comparatore di invio Packlink che dà la possibilità di scegliere il corriere più adatto alle proprie esigenze e che soddisfi le aspettative. L’azienda si appoggia ai principali spedizionieri nazionali ed internazionali per supportare gli e-commerce nel delicato momento della consegna della merce.

Puntare sulla ricerca vocale

Gli e-commerce della Calabria, con il loro pubblico molto giovane e digitale, devono investire sugli strumenti che questa tipologia di consumatori utilizzano di più. Una ricerca di Shopify attesta che il 40% dei Millennials utilizza la ricerca vocale prima di effettuare un acquisto online.

I negozi online che vogliono rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica devono ottimizzare i propri siti per rispondere alle esigenze del pubblico. Questo è possibile impostando sul sito un linguaggio più colloquiale, che si avvicini al modo di parlare umano, per impostare chatbot ed assistenti vocali. Gli utenti non digitano più parole chiave stringate ma effettuano ricerche ponendo delle vere e proprie domande, come se stessero parlando con un altro essere umano.

Un altro aspetto su cui gli imprenditori locali devono puntare è la local search. Pare infatti che la ricerca vocale sia maggiormente utilizzata per trovare realtà vicine al luogo in cui ci si trova fisicamente piuttosto che per ricerche generiche.

Social selling in forte crescita

Gli acquisti non si effettuano più solamente negli store fisici e negli e-commerce, ora passano anche attraverso i social media. L’87% degli acquirenti si lascia influenzare negli acquisti dalle tendenze che visualizza sui social e questo è un aspetto che deve essere tenuto monitorato da chi desidera vendere online. Lo dimostrano la nascita dei Marketplace su Facebook e Instagram dove è possibile visualizzare i prodotti per poi atterrare sulla pagina di vendita. In questo modo è molto più facile per gli imprenditori e i commercianti raggiungere un bacino di utenza molto ampio. Per gli e-shopper sono oggi disponibili tantissimi canali attraverso i quali attirare nuova clientela e fidelizzare quella già presente.

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