La Scuola Calcio A.S.D. Azzurra “98, che da più di venti anni si occupa di promuovere il calcio giovanile a Sant’Onofrio, per il secondo anno consecutivo sta incontrando grandi difficoltà a svolgere le proprie attività nel paese, dove è nata e dove ha sempre operato; il motivo alla base di questi problemi è da ricercare principalmente, nei costi elevati da affrontare per l’uso del campo sportivo comunale, derivanti dall’utilizzo di un tariffario molto oneroso.
“Tali costi – scrive la società in una nota – per la stagione sportiva 2018/19, hanno portato la società a svolgere le proprie attività sportive, con grandi sacrifici fuori da Sant’Onofrio, ospitata gratuitamente dai comuni di Stefanaconi, Filogaso, Maierato e Filadelfia, che ringraziamo fortemente, i quali hanno immediatamente intuito le potenzialità sociali ed il valore sportivo di una scuola calcio, che in un territorio povero, si rivolge a ragazzi dai 6 ai 14 anni; a comprendere le nostre difficoltà a Sant’Onofrio, unica voce fuori dal coro, è stata quella del Dirigente Scolastico che ha aperto le porte della palestra della sua scuola ai nostri atleti più piccoli, consentendo loro di giocare al coperto per tutto l’inverno. Per questo nostro peregrinare, qualcuno ci ha definiti “migranti del calcio”, altri “esodati dello sport”, in realtà la Scuola Calcio A.S.D. Azzurra “98 è composta semplicemente da passionari del calcio e famiglie santonofresi, che in un territorio dove i servizi scarseggiano, perseguono l’intento di dare ai propri figli un‘alternativa all’afflizione dei giochi tecnologici, attraverso il calcio”.
“L’Azzurra -si evidenzia – è consapevole che la gestione del campo comunale comporta dei costi e non ne pretende l’uso gratuito, tant’è che si è proposta, formalmente in alternativa al tariffario, di offrire al gestore un rimborso economico, da aggiungere a quello che già viene elargito dal Comune di Sant’Onofrio, a favore del gestore si è resa disponibile a rinunciare ad alcuni premi formazione, oltre che impegnarsi a collaborare alla gestione dell’impianto, ciò nonostante, per il momento, nulla è valso a rimuovere gli ostacoli di natura economica, che forse non sono i soli che stanno impedendo da due stagioni ai ragazzi di Sant’Onofrio che si riconoscono nell’ASD Azzurra 98″ a fare calcio nel proprio paese. Auspichiamo che, il problemi derivati dall’utilizzo del tariffario per l’uso del campo sportivo comunale, che noi riteniamo non equo per il contesto socio economico in cui viviamo e non congruo con le condizioni strutturali e funzionali del campo comunale, cosi come espresso nella Delibera di G.M. n.56 del 31.7.2014, con senso di responsabilità da parte di tutti siano risolti, superando il tariffario, visto e considerato che lo stesso non è stato nemmeno posto a base d’appalto nell’avviso pubblico di cui al Prot. N. 3799 che dal 10.8.2018, al 20.8.2018 ha dato la possibilità a chi ne avesse avuto voglia e requisiti di chiedere la gestione del campo sportivo, gestione che ad oggi si è assunta il delicato ruolo di essere assegnatario del campo è allo stesso tempo società sportiva che svolge attività di scuola calcio la quale, e ne siamo sicuri, avrà la massima cura, affinché venga scongiurato anche il solo sospetto della presenza di un conflitto di interessi generatore di potenziale concorrenza sleale tra società sportive con pari dignità e diritti. Augurando buon calcio a tutti, l’ASD Azzurra”98 ribadisce e rivendica con forza il diritto a giocare a calcio nel proprio campo comunale, con la speranza che lo stesso sia aperto a tutti gli sportivi di Sant’Onofrio, nessuno escluso”.