Cronaca

Niente domiciliari per Leone Soriano, la Cassazione conferma il carcere

Respinta la richiesta avanzata dai legali per la presunta incompatibilità delle sue condizioni psicofisiche con il regime carcerario

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Nulla da fare per Leone Soriano, 52 anni, considerato dagli inquirenti al vertice dell’omonimo clan di Filandari in provincia di Vibo Valentia. La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta di arresti domiciliari
che era stata avanzata dai legali a causa delle sue condizioni psicofisiche. L’uomo è detenuto perchè imputato in due distinti procedimenti: “Ragno” e “Nemea”.