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Turista alla mamma di un bimbo disabile: “Gli handicappati dovete tenerli a casa”

Il piccolo a causa di problemi intestinali aveva fatto i propri bisogni in acqua. L'increscioso episodio in un stabilimento balneare di Bovalino

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Increscioso episodio sulla spiaggia di Bovalino, nel Reggino. Qualche giorno fa, un turista avrebbe insultato un bambino autistico, reo di non essersi comportato civilmente sulla costa. A denunciare l’accaduto è stata Maria Alessandra Polimeno, capogruppo del “Gruppo Consiliare Nuova Calabria” del Comune di Bovalino, che ha inviato alla stampa una lettera aperta diretta a Maria Rita Canova, Garante per i disabili dello stesso comune:

La lettera. Questo il testo della missiva“Egregia Dottoressa, Le segnaliamo un episodio piuttosto sgradevole occorso qualche giorno fa in spiaggia a Bovalino. La mamma -scrive Polimeno- di un bambino autistico è stata verbalmente aggredita da un anziano turista che ha notato che il piccolo, a causa di problemi intestinali, aveva fatto i propri bisogni in acqua. Nonostante la mamma si prodigasse a porre rimedio alla situazione, assolutamente involontaria e improvvisa, il turista la invitava ad educare il figlio e alla risposta della signora che lo informava che il bambino era autistico le rispondeva: “gli handicappati dovete tenerli a casa”. Situazioni di questo tipo ci fanno capire come ancora ci sia molto da fare nell’ambito della tutela e dell’integrazione delle persone disabili. Sappiamo purtroppo che non esiste la possibilità di alcuna sanzione per chi si è reso responsabile della grave offesa verso il piccolo e la sua mamma ma Le segnaliamo l’accaduto affinché si intervenga con azioni di sensibilizzazione, e non sarebbe male immaginare una iniziativa nell’immediato negli stabilimenti balneari di Bovalino. Nel caso lo ritenesse opportuno, Le comunichiamo fin d’ora la nostra disponibilità ad organizzare insieme l’iniziativa. Cogliamo inoltre l’occasione per segnalare che, con l’inizio del nuovo anno scolastico, dovranno prendere avvio i servizi di assistenza a favore degli alunni disabili, dal servizio di assistenza specialistica alla fornitura di materiale specialistico, al trasporto. Il Suo intervento, nella qualità di Garante della Persona disabile, per tutelare un diritto inalienabile come quello all’istruzione, sarà importante per scongiurare i ritardi che hanno caratterizzato l’inizio dei passati anni scolastici ed evitare rimpalli di responsabilità. Negli anni c’è stata una evidente discrasia e superficialità nella gestione dei bisogni di tante famiglie, con l’aggravante della ripetitività del danno! Tutto questo si traduce in un gravissimo disagio per i bambini disabili che hanno diritto all’istruzione, all’inclusione, all’integrazione scolastica e sociale, diritto più volte sancito dalla Corte Costituzionale. Inoltre, nell’ambito dell’identificazione e diffusione delle best practice in materia esistenti sul territorio nazionale, vorremmo segnalarLe la possibilità di lavorare alla elaborazione di linee guida sulla disabilità per il nostro territorio, tenendo conto della normativa vigente in materia. A tale fine Le proporremo un incontro, alla ripresa dell’ attività istituzionale, per individuare una serie di azioni e di iniziative utili ad assicurare la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità”.