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E’ morto Giovanni Morgante, presidente e “colonna portante” della Gazzetta del Sud

La camera ardente sarà aperta domattina alle 10.30 preso la sede della Gazzetta. I funerali lunedì pomeriggio alle 16 in Duomo a Messina.

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È morto all’età di 89 anni Giovanni Morgante, presidente della Ses, società editrice di Gazzetta del Sud. Figlio di Pasquale Morgante, che fu, come tipografo, tra i pionieri di quel giornale nato nel 1952 per volere di Bonino, l’imprenditore venuto dalla Liguria a realizzare il sogno di un Quotidiano del Sud, che facesse da ponte tra Sicilia e Calabria. La notizia si apprende dal sito online della Gazzetta del Sud. “Giovanni Morgante – scrive il giornale messinese – è stato tra le colonne portanti, assieme a Nino Calarco, di quel sogno diventato realtà. Lui entrato come giovane giornalista pronto a scrivere di tutto, dallo sport (da giovane fu un campione di sollevamento pesi, appassionato di atletica) alla cronaca. Giovanni Morgante fu per anni il cronista giudiziario di punta della Gazzetta, poi entrò in amministrazione e Bonino individuò in lui la figura più rappresentativa, che lo ha affiancato e che ne ha raccolto poi il testimone. E Giovanni Morgante per più di 30 anni è stato il presidente ideale, idee chiare, il primo ad arrivare e l’ultimo ad uscire, l’uomo che stringeva la mano a tutti e a tutti dava una pacca sulla spalla, incoraggiando, spronando, facendo sentire il calore di una famiglia, più che di un’azienda. Fino all’ultimo ha seguito le vicende della Ses, è stato sempre vicino al figlio, Lino Morgante, amministratore delegato e direttore editoriale, in particolare nella complessa operazione di acquisizione del Giornale di Sicilia, fino all’ultimo si è informato degli investimenti in corso, dei lavori per la nuova modernissima rotativa. Lascia un vuoto incolmabile nel panorama editoriale italiano e in ciascuno di noi. In questo momento tutte le componente della Ses Gazzetta-Gds si uniscono all’infinito dolore della moglie Maria, compagna di una vita, dei figli Lino, Katya e Maurizio”. La camera ardente sarà aperta domattina alle 10.30 preso la sede della Gazzetta. I funerali lunedì pomeriggio alle 16 in Duomo a Messina.