Cronaca

Incendia l’auto della vicina, 29enne arrestata dai carabinieri

Ad incastrare la piromane le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nella zona del rogo

Auto-bruciata

I carabinieri della Stazione di San Roberto (Reggio Calabria) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura reggina, diretta dal dottor Giovanni Bombardieri confronti di Angelina Licari, 29enne di Scilla, pregiudicata, ritenuta responsabile del reato di danneggiamento seguito da incendio.

Il provvedimento. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate dai carabinieri della Stazione di San Roberto, sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e del Sostituto Procuratore Paola D’Ambrosio, intervenuti nella notte del 10 maggio scorso in via Roma di San Roberto, dove era stata segnalata un’autovettura data alle fiamme. Nell’immediatezza, i militari dell’Arma hanno assunto informazioni dalla persona offesa e da persone informate sui fatti e hanno eseguito un’accurata perquisizione domiciliare a carico della Licari, vicina di casa della vittima, con la quale erano intercorsi recenti litigi. In quella circostanza, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un contenitore metallico contenente del liquido infiammabile, utilizzato poco prima.

Le prove. La successiva analisi dei filmati di videosorveglianza presenti sulla pubblica via ha permesso di riconoscere inequivocabilmente, quale autrice del gesto delittuoso, la Licari, che al momento della perquisizione aveva ancora indosso i medesimi abiti con cui appariva nei filmati di videosorveglianza. Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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