Economia & società

Scuola di Polizia di Vibo, l’appello del Siulp: “Riacquistare la struttura e ampliarla”

La proposta del sindacato: costruire nuovi edifici per ospitare la Questura, la Prefettura e la Stradale, anziché stipulare un altro oneroso contratto pluriennale di locazione

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Non sfugge all’attenzione del SIULP – Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, l’avviso esplorativo della Prefettura di Vibo Valentia per il reperimento di un immobile di dimensioni tali da poter ospitare la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia e le specialità, attualmente ospitati nella struttura di Piazza Taverna.

Il sindacato maggiormente rappresentativo dei poliziotti di Vibo Valentia, rappresentato dal segretario provinciale Franco Caso, ha diramato un comunicato stampa con il quale esprime “soddisfazione per quest’attenzione lungimirante posta in essere “4 anni” prima della scadenza del contratto” di locazione con il quale, a fronte di un canone di affitto annuo lordo di circa €. 1.150.000 che lo Stato paga dal 2006, la Scuola di Polizia è stata “ripresa” in affitto dopo la scelta definita “di pubblica inutilità di cartolarizzare l’immobile (per €. 9.630.000) che ospitava e ospita la Scuola Allievi Agenti”.

Il Siulp propone il riacquisto della struttura ove attualmente la Scuola di Polizia è allocata, con la prospettiva di realizzare ulteriori investimenti per ampliarla, costruire nuovi edifici per ospitare la Questura, la Prefettura e la Stradale, anziché stipulare un altro oneroso contratto pluriennale di locazione.

L’irrinunciabilità del presidio di formazione costituito dalla Scuola Allievi Agenti viene sintetizzata efficacemente dal SIULP con il motto “investire sulla sicurezza”, per porre rimedio ad una cartolarizzazione che la ha vista uscire dal perimetro del demanio Statale, e riportarla definitivamente al patrimonio pubblico, con la necessaria cooperazione dei Politici del luogo, che potranno convincere della necessità di tutelare l’Istituto di formazione vibonese, “un pezzo di storia della Calabria” ed “un’immensa risorsa per il territorio”, con effetti beneficiali per questo territorio, afflitto dalle ben note problematiche della criminalità organizzata.

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