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Insoddisfazione in coppia: come accertarla e (soprattutto) come combatterla

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Essere una coppia vuol dire avere reciprocamente degli equilibri necessari al fine di mantenere un comune denominatore che risulti essere l’indispensabile collante per i due.
Si sa che dopo il primo momento di passione, ossia quell’iniziale periodo in cui entrambi camminano su una metaforica nuvoletta rosa, subentra una fase diversa che si basa sulla totale interazione e sul sentimento.

Eppure, dopo un certo lasso di tempo, non è raro che in uno dei due componenti (quando non, addirittura, tutti e due) possa subentrare una certa insoddisfazione che mette il rapporto sotto esame.
A volte questa insoddisfazione può originarsi da frustrazioni relative a desideri e aspettative non compiutamente realizzate che generano un senso di carenza che potrebbe aumentare in modo esponenziale.

Le cause di questo stato di insoddisfazione sono varie e cambiano da individuo a individuo e alimentano una certa distonia con il partner che si manifesta col mutare l’atteggiamento nei suoi confronti.
Potrebbe essere una visione delle cose addirittura risalente all’educazione ricevuta durante l’infanzia, oppure una carenza di stimoli provenienti dal partner o, anche, da complicate introspezioni personali.

Indipendentemente dalla causa o dalle cause che partoriscono l’insoddisfazione di coppia, quel che appare fermo è il concetto di crisi che si sviluppa in modo costante nel tempo.
Non appare inutile sottolineare il fatto che molte volte, il contesto nel quale si vive e che istiga alla competitività e a dei modelli falsati dal consumismo, può essere una dominante negativa che ci rende insoddisfatti di ciò che si ha, incluso il rapporto con il proprio partner.
Ipotesi, questa, che potrebbe essere solamente un atto riflesso dei deficit personali che si fanno riverberare sul partner per diminuire, inconsciamente, le proprie responsabilità.

Quali sono le conseguenze in caso di insoddisfazione di coppia

Le conseguenze dell’insoddisfazione sono foriere di una crisi che, laddove non venga sanata, potrebbe provocare addirittura la fine del rapporto.
Non è esagerato supporre che l’insoddisfazione di uno dei due componenti potrebbe contagiare anche l’altro, in conseguenza a malumori, liti e incomprensioni che via via si manifestano durante il menage.

Recuperare una crisi di coppia diventa un’operazione ardua se i due si arroccano su posizioni di inamovibilità che peggiorano lo stato delle cose.
Durante questo periodo è possibile che l’interprete di questa insoddisfazione latente possa essere colpito da malesseri somatizzati che peggiorano il suo stato fisico e che, in alcuni casi, potrebbero generare veri e propri esaurimenti nervosi e depressioni che sarebbero precursori di attacchi di panico e di ansia che alimenterebbero la negatività già presente, provocando un terremoto emotivo.

La crisi potrebbe cristallizzarsi, anticipando, in tal modo, una insanabile rottura che si verificherebbe dopo che la coppia abbia terminato di attraversare alcune logiche fasi che comprendono incomprensioni, monotonie, litigi, dissonanze e via dicendo.

Che fare in caso di crisi di coppia?

Innanzitutto, l’aver preso consapevolezza di vivere una certa insoddisfazione è un passo avanti che denota la vostra sensibilità.
Ci sono degli specialisti come psicoterapeuti, psicologi e sessuologici che vi propongono il loro aiuto in ambito di crisi di coppia, ma questa non è l’unica strategia che potete adottare.
Ad esempio potreste partire dall’autostima verso voi stessi, verificando in tal maniera se la crisi nasce da una vostra insoddisfazione a carattere soggettivo oppure se esistono delle oggettive dinamiche che sono indipendenti dalla vostra volontà.
Sapere se ciò dipende solo da un vostro stato emotivo, vi potrebbe permettere di bilanciare la frustrazione che si è sistemata dentro di voi ed iniziare a contrastarla.

Ma in che modo potete combattere questo stato delle cose?
Cambiare il vostro metro di giudizio è certamente una risorsa che potreste mettere in gioco, anche se non è facile mutare il punto di osservazione che vi ha accompagnato per una vita.
Considerate tuttavia che è scientificamente provato che solamente un decimo del vostro appagamento dipende da fattori imponderabili della vita, mentre tutto il resto è sotto il vostro diretto arbitrio.

Questi sono dei suggerimenti che potrebbero esservi utili in caso di coppia insoddisfatta:

  • Affrontate il dialogo con il vostro partner: inutile adottare la politica dello struzzo che non risolve nulla e che, al contrario, alimenterebbe la vostra insoddisfazione. Parlare, confrontarsi anche duramente, mette a nudo le problematicità della coppia e permette un reciproco scopo.
  • Verificate insieme al vostro partner quali sono i bisogni reali che sono comuni e vedete quanti non sono realizzati ed il perché. Inutile dire che sforzarvi per arrivare all’obiettivo, deve essere un impegno imperativo.
  • Tracciate una ideale lista di cose positive della coppia per consapevolizzarvi delle cose belle finora realizzate e trarne motivo di orgoglio.
  • Condividete anche le piccole cose che vi appaiono come stupide: non è detto che lo siano per il vostro partner.

E se l’insoddisfazione dipendesse dal sesso?

Non tralasciate l’aspetto materiale del piacere di coppia rappresentato dal sesso. Siete certi che non dipenda da questo l’insoddisfazione di coppia?
Fare l’amore in modo ripetitivo, soprattutto dopo la fase della passione derivante dall’innamoramento, può risultare un esercizio monotono se ripetuto dopo aver perduto ogni stimolo.

Avete mai provato a variare il vostro punto di vista? Avete mai voluto prendere dei nuovi percorsi per creare nuovi stimolanti input?
Cercate di non essere legati strettamente a dei concetti che null’altro sono che dei cappi che limitano la vostra (e altrui) libertà e abbiate il coraggio di variare.
Potrebbe risultare molto appagante sperimentare nuove varianti che vi faranno interpretare il sesso in un differente modo di essere.  Cercate spunti sul sito Fantasie Piccanti e lasciatevi ispirare. Siate certi che una volta che la coppia trova la soddisfazione massima nella sua intimità, molte insoddisfazioni che sembravano affatto legate al sesso, si resetteranno da sé.
Iniziate a fare un’introspezione e, con il massimo della vostra sincerità intellettuale, ponetevi delle domande e datevi delle risposte: è la via della consapevolezza.