Cultura & spettacolo

Vibo Marina, “Ti porto un libro”: proseguono gli incontri della Pro Loco con gli autori

Domani sera la presentazione del libro “Appunti di meccanica celeste” di Domenico Dara.

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Quarto appuntamento della terza edizione di “Ti Porto un libro: incontri con l’autore”, rassegna letteraria con ben dieci incontri organizzata sul retrobanchina Fiume proprio alle spalle del punto IAT estivo al porto di Vibo Marina. Anche l’estate può essere infatti l’occasione per stimolare al bello della lettura, consentire l’incontro diretto tra cittadini/turisti ed Autori che ci racconteranno delle loro ultime opere in modo coinvolgente, il tutto nel suggestivo scenario del porto di Vibo Marina “scalo per le Eolie ed il Mediterraneo con oltre 150 anni di storia e cultura del mare”.

Giovedì 25 luglio alle ore 21.30 un appuntamento imperdibile con uno tra i più importanti scrittori calabresi della nuova generazione, Domenico Dara, che già con i soli primi due romanzi finora pubblicati ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia ed è diventato un fiore all’occhiello per la nostra regione. Nato nel 1971 a Catanzaro, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, luogo in cui ha scelto di ambientare le sue storie. Ha studiato a Pisa, laureandosi in Lettere con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Oggi vive e lavora in Lombardia. Ha esordito nel 2014 con il romanzo Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti), finalista al Premio Calvino, ricevendo subito riscontri favorevoli di critica e di pubblico, e grazie al quale si è aggiudicato il Premio Palmi, il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro e il Premio Città di Como. Nel 2016 ha pubblicato il suo secondo e ultimo romanzo Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti), tra i candidati al Premio Strega 2017 e nello stesso anno vincitore della XLI edizione del Premio Stresa, del Premio Nazionale Vincenzo Padula e del Premio Città di Rieti nel 2018. Dialogando con Rosario Carbone presenterà proprio questa sua ultima fatica letteraria.

Sono passati gli anni, e a Girifalco le vite seguitano a orbitare come corpi celesti, traiettorie che s’intersecano e si allontanano rispondendo alle misteriose leggi dell’universo. Tutte le vite tranne alcune, a cui un fato beffardo sembra aver sottratto il movimento e le illusioni. Lulù il pazzo vaga per il paese suonando le foglie, in attesa che màmmasa ritorni per ascoltare il suo valzer. Archidemu Crisippu coltiva l’indifferenza verso il mondo, che a don Venanzio, invece, interessa soltanto coltivare il piacere dei sensi. Cuncettina ’a sìcca sospira al figlio mai nato, mentre Angeliaddu desidera il padre che non ha mai avuto. E non c’è giorno che Mararosa non maledica Rorò, per averle rubato l’amore della vita. La mattina dopo san Lorenzo, notte delle stelle, arriva a Girifalco un circo. Non è di quelli che si fermano di tanto in tanto; è una carovana avvolta da un’aura incantata, un corteo sfavillante di elefanti e domatori, trapezisti, lanciatori di coltelli e illusionisti.

La novità scuote la gente ed eccita gli animi, e cambierà per sempre le sorti dei sette protagonisti del romanzo. Domenico Dara torna nel luogo del suo fortunato esordio – Girifalco,
paese reale e insieme suggestiva Macondo magnogreca – per raccontare una storia di destini sovvertiti e miracoli terreni, una fiaba letteraria che invita a guardare la realtà oltre le comuni apparenze. La storia, scritta in una lingua molto personale che mescola italiano e dialetto, racchiude in sé una molteplicità di temi e di riflessioni: i rapporti umani, il destino, i pregiudizi, la follia. Un libro che fa riflettere e che pone interrogativi importanti. Spetta al lettore provare a darsi una risposta. Per saperne di più vi invitiamo a partecipare all’incontro con l’Autore che ci farà scoprire in modo coinvolgente e dettagliato i contenuti della sua magica e commovente storia.

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