Il prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito dopo Filadelfia e Francavilla Angitola ha fatto tappa anche a Mileto. Zito è stato accolto nella sala consiliare dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano e dall’amministrazione comunale in un clima particolarmente cordiale. Al rappresentante di governo Il primo cittadino ha accennato alla storia di Mileto, alle sue potenzialità ed ha illustrato i punti salienti del suo programma per dare nuovo impulso all’attività amministrativa e per far crescere un territorio, bisognoso di cure, che purtroppo negli ultimi tempi ha fatto notizia per alcuni gravi fatti di cronaca.
Dal canto suo il massimo rappresentante del governo ha assicurato la sua massima collaborazione e parlando del Vibonese che figura in coda a tutte le classifiche ha detto che questa situazione non deve indurre a piangersi addosso ma deve servire da impulso a migliorare. Son quindi seguiti gli interventi del presidente della Mileto Marathoni Salvatore Auddino, del patron del ciclismo Mimmo Bulzomì e del giornalista Vincenzo Varone. Nell’occasione al prefetto l’Academia Milesia, rappresentata da Franco Galante, Francesco Gangemi e Domenico Corrado, ha omaggiato il Francesco Zito di alcuni libri di storia locale, tre cui una pubblicazione dedicata a compianto scrittore Giuseppe Occhiato.
Tra i presenti in sala oltre agli amministratori comunali, i rappresentanti di alcune associazioni, il comandante della locale stazione dei carabinieri, il capo della polizia municipale Salvatore Ferrara, IL l vice comandante Renato Parrone e il segretario generale Marina Petrolo.
Il prefetto si è quindi recato, accompagnato dal sindaco, per una visita presso il presso il Museo statale dove ha avuto un incontro con vescovo della diocesi di Mileto Nicotera -Tropea monsignor Luigi Renzo.
