Economia & società

Fondazione Natuzza, il vescovo Renzo rigetta la “supplicatio”: resta la spaccatura

Il presule ha respinto il ricorso “in quanto mancano i presupposti per intraprendere ogni ulteriore dialogo”, ma ha lasciato aperta la strada affinché le opere della Serva di Dio vadano avanti

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E’ stato respinta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, la “supplicatio” prodotta dalla “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” (fondata da Natuzza Evolo) con il quale veniva chiesto che venisse pastore diocesano che venisse rivista da parte sua la decisione di sopprimere l’ente morale di Paravati.

Nell’appello veniva ricordato che l’ente morale ha operato sin dalla sua nascita “sotto la guida della sua ispiratrice Natuzza Evolo e dei suoi padri spirituali, don Pasquale Barone e padre Michele Cordiano, in comunione con la Chiesa, ispirandosi a ciò che Natuzza ha trasmesso con la sua vita e, in particolare, al messaggio da lei ricevuto dalla Madonna, consacrato nel suo testamento spirituale, inserito nello statuto, in quanto costituisce lo spirito della fondazione stessa”. Il presule ha respinto il ricorso “in quanto mancano i presupposti per intraprendere ogni ulteriore dialogo”, ma ha lasciato aperta la strada affinché le opere della Serva di Dio vadano avanti.

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