Economia & società

Usura bancaria, riapertura indagini: interviene il presidente della Bcc del Vibonese

"Il grande risalto dato alla notizia è in contrasto con il contenuto del provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari"

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In seguito alla pubblicazione dell’articolo del 17 luglio 2019, relativo al provvedimento di riapertura delle indagini in ordine alla denuncia di usura bancaria e che vede coinvolto il Credito Cooperativo di San Calogero e Maierato – BCC del Vibonese, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Bcc del Vibonese, Francesco Muzzopappa, esplicita, seppure nel massimo e doveroso rispetto della libertà di stampa e di informazione dell’opinione pubblica, quanto segue:

Il grande risalto dato alla notizia e, soprattutto, l’enfasi con la quale essa è stata veicolata nell’opinione pubblica appaiono manifestamente in contrasto con il contenuto del provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari e richiamato nell’articolo. Tale provvedimento, invero, ben lontano dal rappresentare motivo di preoccupazione per la nostra Azienda, ha demandato al Pubblico Ministero che aveva fatto richiesta di archiviazione, lo svolgimento di nuove indagini finalizzate ad individuare correttamente gli ipotetici responsabili delle condotte denunciate nella persona dei legali rappresentanti degli istituti bancari coinvolti all’epoca dei fatti piuttosto che degli impiegati che avevano eseguito le relative operazioni.

Nulla è emerso dallo stesso provvedimento che possa legittimare o semplicemente ipotizzare un giudizio di sussistenza del reato e dunque tale da giustificare i toni, insieme, trionfalistici ed enfatizzanti della notizia! In questo preciso contesto, e senza volersi addentrare nel merito delle questioni che saranno oggetto di indagine della magistratura vibonese, nei confronti della quale si ribadisce il massimo ed incondizionato rispetto, e non prima di avere evidenziato che, in ogni caso, trattasi di persone, fatti e circostanze appartenenti al passato dell’ormai non più esistente Banca di Credito Cooperativo di Maierato, si richiede, al fine di garantire la massima tutela dell’immagine del Credito Cooperativo di San Calogero e Maierato – BCC del Vibonese – a tutte le parti coinvolte  di esercitare i rispettivi diritti con la massima obiettività evitando toni non conferenti con lo stato degli atti e dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria,  concretamente idonei a danneggiare l’onorabilità di questo Istituto da sempre impegnato, peraltro con successo,  a dare sostegno economico  al territorio, alle imprese e alle famiglie.  Ne consegue, che ogni azione che dovesse ledere e compromettere in qualunque modo questo impegno, sarà perseguita con la massima determinazione e in ogni competente sede giudiziaria, civile e penale.

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