Ripulita la fontana Silica e rimossi i manifesti abusivi, associazioni in campo per il decoro di Vibo (FOTO)

A differenza di altri Paesi, come Germania e Gran Bretagna, in Italia è ancora poco sviluppato (e sostenuto) il volontariato civico, urbano o municipale, ovvero quel volontariato promosso soprattutto da municipalità ed enti locali che permette a un cittadino di svolgere, in modo gratuito e volontario, attività di pubblica utilità e di cura della città. Tuttavia negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, vuoi per la crisi economica che attanaglia gli enti locali, vuoi perché si va sempre più diffondendo una cultura della cittadinanza attiva e responsabile.

A Vibo Valentia da qualche anno alcune associazioni hanno intrapresa questa via. Domenica mattina, rinunciando ad un tuffo in mare, il movimento spontaneo di cittadini “Percorsi puliti”, che affianca il movimento Retake presente a livello nazionale nel quale cittadini si attivano per i cosiddetti “clean up”, azioni collettive per ripristinare la bellezza originaria di una piazza o di una strada oggetto del “retake”, e l’associazione “Insieme per il bene comune” che di recente ha realizzato il “Patto politico partecipativo”, si sono ritrovati per ripristinare il deocor in alcuni luoghi della città. A loro si sono affiancati fattivamente l’assessore Daniela Rotino ed anche il primo cittadino Maria Limardo.

L’assessore ha chiesto la disponibilità, attraverso la semplice chat di un social network, i cittadini hanno dato una propria disponibilità e nel giro di qualche giorno si è organizzato tutto. Così tutti armati di attrezzi di lavoro e di buone intenzioni, .hanno iniziato la loro attività concentrandosi sulla rimozione dei manifesti funebri affissi abusivamente fuori dagli spazi ad essi destinati e, quindi, a ripulire e ridare lustro alla storica fontana della Silica. Per il primo obiettivo hanno impiegato poco più di due ore intervenendo da via Croce, a piazza San Leoluca, da via delle Clarisse, all’incrocio della SS18 con Via Bixio. Due ore di piacevole coinvolgimento. Per il secondo, la Silica, invece, si è riusciti nello scopo in due giorni di duro lavoro, in quanto il degrado e l’abbandono regnavano nella piazzola e nelle vasche. E pensare che questa fontana ha dissetato per secoli i cittadini di Vibo, prima di essere abbandonata e quasi dimenticata da chi avrebbe dovuto garantirne pulizia e fruibilità pubblica. Dentro e fuori il mondo del volontariato non manca chi guarda a questo fenomeno della cittadinanza attiva, più volte invocato dalla nuova amministrazione e cavallo di battaglia in diverse occasioni rilanciato dal vice sindaco Mimmo Primerano, con perplessità e diffidenza. In realtà, coinvolgere i cittadini in attività di pubblica utilità contribuisce a migliorare la vita di tutti, abitanti e amministratori locali. Oltre che a rendere tutti coscienti che la città non è una relatà astratta, ma siamo tutti noi. Prossimo obiettivo delle associazioni scese in campo con il sindaco al loro fianco sarà la pulizia della pinetina e della piazzetta della chiesetta della Madonnella.

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