Cronaca

Post offensivi su Facebook contro Davi e Gratteri, Marco Mancuso: “Quel profilo non è mio”

post-mancuso-san-luca-653x3671

Botta e risposta a colpi di comunicati stampa tra Klaus Davi e Marco Mancuso, il figlio del presunto boss di Limbadi Giovanni. Il massmediologo e consigliere comunale a San Luca, insieme a Carlo Tansi e Giuseppe Silvaggio lo hanno denunciato per diffamazione e minacce. Secondo quanto riportato dal Quotidiano del Sud, infatti, Mancuso avrebbe pubblicato su Facebook alcuni post dai toni molto forti e offensivi nei confronti dei candidati della lista di Davi, nonché nei confronti del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e di Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia a sua volta candidato con Davi.

A stretto giro di posta è arrivata la replica di Marco Mancuso che – attraverso il suo legale l’avvocato Francesco Stilo – si è detto totalmente estraneo a quanto contestato da Klaus Davi annunciando di essersi rivolto all’autorità giudiziaria nelle sedi opportune contro le numerose e copiose pubblicazioni via internet per la tutela sotto il profilo del danno all’immagine. “Si precisa – scrive l’avvocato Stilo – che Marco Mancuso – non ha utilizzato alcun profilo Facebook e nè tantomeno ha rivolto frasi minacciose. Si confida dunque nelle autorità penali e civili che di certo faranno chiarezza”.

 

Più informazioni